Esteri
All’operazione hanno partecipato Apache britannici e Tigre francesi. Non è stato comunicato dalla Nato il luogo degli attacchi, anche se dovrebbero essere stati colpiti obiettivi vicini a Brega. Secondo un comunicato ufficiale, gli elicotteri da combattimento offrono la flessibilità necessaria per neutralizzare gli attacchi ai civili libici

In Portogallo, terzo paese della Ue dopo Grecia e Irlanda a usufruire di un piano di salvataggio finanziario, si va al voto con il primo ministro socialista uscente Josè Socrates dato al 35% e l'avversario, il socialdemocratico Pedro Passos Coelho, al 30%. Si rischia lo stallo mentre serve una larga maggioranza per approvare un piano di austerità economica

A un anno dall'assassinio di mons. Luigi Padovese, presidente della Conferenza episcopale turca, ripubblichiamo un'intervista del 2010 al patriarca di Venezia Angelo Scola: «È giusta la preoccupazione di monsignor Padovese e di don Santoro: ci sono cattolici, laici o consacrati, pronti a giocarsi in prima persona per sostenere la presenza cristiana in Medio Oriente?»

Il gradimento del premier giapponese dopo il terremoto, lo tsunami e la crisi atomica è ai minimi storici. Un sondaggio dice che i cittadini non vogliono subito le sue dimissioni ma membri del suo stesso partito parlano chiaro: «Lei, primo ministro Kan, non ha né la passsione, né la determinazione, né la capacità per guidare la nazione»

Il senatore Usa John Kerry ha detto che il Sudan è «tremendamente vicino al precipizio della guerra». Il presidente del Sud Salva Kiir ha dichiarato che non lo permetterà, ma la crisi dello Abyei, regione occupata dal Nord, non è ancora risolta nonostante i dialoghi tra Karthoum e Sud Sudan, che il 9 luglio si staccherà ufficialmente dal Nord

I razzi hanno colpito due abitazioni nel distretto di Nazwad, provocando la morte di 12 bambini e due donne. Una pattuglia di marines ha chiesto l'intervento della Nato, che ha però sbagliano obiettivo. Il presidente afgano Hamid Karzai: «Basta operazioni unilaterali e inutili». La Casa Bianca si scusa

«I membri del Consiglio di sicurezza riaffermano il loro pieno appoggio all'Unifil ed esprimono la loro gratitudine agli stati membri che forniscono i contingenti» afferma un comunicato. Sei italiani dell'Unifil sono rimsati feriti tra Beirut e Sidone per l'esplosione di un ordigno. Nessuno è in pericolo di vita
