
«Caro Francesco». Letterine dei bambini al Papa: «Mi puoi telefonare questo pomeriggio?»

Articolo tratto dall’Osservatore romano – I testi e i disegni riportati in questa pagina sono tratti dal libro Letterine a Papa Francesco. Il dialogo tra i bambini e il Pontefice attraverso i messaggi che arrivano in Vaticano, a cura di Alessandra Buzzetti (Roma, Gallucci, 2015, euro 12,90, pagine 150). Papa Francesco ha dato personalmente il suo consenso alla realizzazione di questo volume, il cui ricavato sarà devoluto a sostegno dei cinquecento bambini assistiti all’interno delle mura vaticane, i piccoli pazienti del Dispensario pediatrico Santa Marta, che offre cure mediche, cibo e vestiario alle famiglie bisognose. «I bambini — ha detto Papa Francesco nell’udienza del 18 marzo 2015 (uno dei testi che introducono il libro) — hanno la capacità di sorridere e di piangere. Alcuni, quando li prendo per abbracciarli, sorridono; altri mi vedono vestito di bianco e credono che io sia il medico e che vengo a fargli il vaccino, e piangono… ma spontaneamente! I bambini sono così: sorridono e piangono, due cose che in noi grandi spesso si bloccano, non siamo più capaci… Tante volte il nostro sorriso diventa un sorriso di cartone, una cosa senza vita, un sorriso che non è vivace, anche un sorriso artificiale, di pagliaccio. Dipende sempre dal cuore e spesso il nostro cuore si blocca e perde questa capacità di sorridere, di piangere. E allora i bambini possono insegnarci di nuovo a sorridere e a piangere».
Caro Papa Francesco, come stai? Ho 9 anni e ti scrivo per dirti una cosa che ho pensato. Secondo me, Dio ha fatto il Big Bang. Dopo, credo, che l’evoluzione non sia stata aiutata da Dio. Spero che tu abbia voglia e tempo di parlarne.
Tanti cari saluti
Andrea, da Bologna
Caro Papa Francesco, come stai? Ho 9 anni e abito in una cittadina in provincia di Modena dove nel maggio del 2012 c’è stato il terremoto. Lo sai che tante famiglie sono ancora senza casa? Io sono stata fortunata ma per molti non è andata così. Ho una sorella che ha 4 anni e ogni tanto ha il cuore che fa il matto. Le voglio tanto bene anche se a volte bisticciamo. Frequento il catechismo per prepararmi al sacramento della santa Comunione e ti scrivo proprio per questo. In classe ci sono 20 bambini (16 maschi e 4 femmine) le maestre sono gentili però non riescono a lavorare bene perché la maggior parte dei maschi fa confusione e non gli interessa niente del catechismo e chi come me e la mia amica vuole ascoltare non riesce. Perché se non gli interessa niente vengono a disturbare? Io vorrei incontrare Gesù preparata, ma così non ci riesco e per fortuna che mamma e papà mi spiegano tante cose.
Perché tutti i bambini possono fare la santa Comunione mentre una volta Bernadette doveva essere interrogata? Perché adesso nessuno viene interrogato? Forse starebbero attenti? Sei d’accordo? Tu che consigli daresti a me e alle mie maestre? Il mio parroco ieri mi ha detto che devo fare la missionaria per questi bimbi. Io e la mia famiglia preghiamo per te tutti i giorni. Sai che il mio cane Macchia è morto mi manca tanto. Ma per i cani c’è il Paradiso? Sai che anche il figlio dei miei nonni è morto a 18 anni per colpa di un signore ubriaco? Io da grande non voglio bere vino. Tu lo sai se lo zio è già in Paradiso? È morto il 28 dicembre proprio quando i miei nonni festeggiano l’anniversario di matrimonio. Quest’anno saranno 40 anni però loro quel giorno sono sempre tristi e mi dispiace tanto, poverini. Adesso ti devo salutare perché vado a ripassare storia. Io, mia sorella, mamma e papà e i miei nonni ti vogliamo tanto bene. Grazie per quello che fai per noi. Papa prega anche tu per noi per favore.
P.S. puoi telefonare di pomeriggio? Perché io sono a casa da scuola. Grazie. Ciao. Ti voglio tanto bene!!!
Giovanna, da una cittadina terremotata
Hola Papa Francesco, ho 9 anni e faccio la quarta elementare. Sono un po’ bassino. Ti chiedo per la gente povera, malata e senza cibo. Anche per quelli che stanno per strada, per gli animali e per la mia famiglia. Mi piace molto il calcio e sono tifoso del più grande che c’è il Boca, ma tu sei del San Lorenzo e ti voglio tanto bene.
Alver, da Buenos Aires (Argentina)
Caro Francesco, amo tanto giocare a pallone. So che piace anche a te! Io sono un tuo grande tifoso: Forza Francesco, olè, olè!
Pierluigi, dalla bergamasca
Caro Papa Francesco, ho 10 anni. Ho una sorella maggiore di me. Solo che lei si è ammalata di anoressia e vorrei che pregassi per lei: purtroppo da quando si è ammalata, dice che ha perso la fede. Io, invece, suono il pianoforte e spero un giorno tu possa partecipare ad un mio concerto*.
Prega per noi. Anche io pregherò per te. Una domanda: Come fai a pregare per tutti?
Ciao.
* Se preferisci, e forse è anche più facile per te, posso venire io da te: mi serve solo un pianoforte a coda. Ti mando i nostri più cari saluti.
Liliana, da un lago sulle Prealpi varesine
Caro Papa Francesco, aiuta i miei due nonni che stanno in cielo, non far morire le mie nonne, per favore. Benedici la mia famiglia, solo questo ti chiedo, lo puoi fare per me? Se lo puoi fare, ti vorrò sempre più bene e così sarò più felice.
Grazie a te, Papa Francesco.
Francesca
Caro Papa ti voglio tanto bene, mi stai molto simpatico. Quando stavi salutando tutte le persone che stavano sulla sedia a rotelle, mi sono commossa tantissimo. Per piacere potresti pregare per mia nonna che sta sulla sedia a rotelle?
Ah! Un’altra cosa, convinci tutte le persone cattive a credere in Gesù e dì loro che non dovranno più far scoppiare bombe e ad uccidere tante persone. Aspetto una tua risposta, buon Natale.
Alessandra
Caro Papa Francesco, ho 9 anni e ti ho visto a Campobasso mentre ero con gli scout. Mi sono messo a piangere perché volevo abbracciarti e salutarti ma te ne sei andato a dire la messa. Io da quando avevo 2 anni circa ho scelto di fare il papa per aiutare i poveri e dare da mangiare ai bisognosi. Ti avevo fatto anche un disegno.
Un giorno mi piacerebbe venire a trovarti, parlare con te, mangiare, dormire con te e tante altre cose. Può venire anche il mio cane Max. Tu sei molto buono e mi sei molto simpatico, ti voglio bene. Un caro abbraccio.
Vincenzo, dal Molise
Querido Papa Francesco, mi chiamo Ruth, ho 14 anni, abito in Germania perché mio padre è tedesco e luterano e mia madre spagnola e cattolica. Perciò sono cattolica. Ho fatto la prima comunione nella mia parrocchia e mia madre è stata la mia catechista. Le è piaciuto così tanto, che da sei anni fa la catechista. Poi sono diventata chierichetto e lo faccio da cinque anni. Mi piace tanto perché è il mio modo per servire la Chiesa. Durante le vacanze, quando sono in Spagna, faccio il chierichetto ogni tanto. La mia migliore esperienza è stata quando ho fatto il chierichetto durante il Corpus Christi con il cardinale di Berlino e quando ho partecipato alla messa con Papa Benedetto xvi all’Olympia Stadium sogno della mia vita sarebbe fare il chierichetto all’altare del Papa. So che è molto difficile, però è il mio sogno numero uno. Il secondo sogno è vedere Rafa Nadal in una partita di tennis (amo giocare a tennis). Mi piacerebbe fare il chierichetto. Ti ho fatto un ritratto, spero che tu ti ci riconosca. Mi piacerebbe tanto ricevere una tua risposta.
Muchas gracias. Un saludo
Ruth, dalla Germania
Caro Papa, a volte ti vedo in televisione e devo dire che mi emoziona molto vederti. Una volta sono andato ad assistere alla messa a Roma in piazza san Pietro e vederti da vicino è stata una bellissima esperienza. Vorrei che portassi la pace in tutte le case e che benedicessi la mia famiglia. Sono contento di conoscerti. Una cosa che mi piace di te è il modo in cui parli. Le tue parole mi commuovono, nessuno parla come te!
Tanti saluti e buon Natale
Marco, da una località marittima del Lazio
Caro Papa Francesco, quando ti hanno eletto Papa ho visto tanta semplicità in te. Ti vorrei vedere dal vivo e ora ne ho avuto l’opportunità. Non ho mai visto un Papa di persona. Ti voglio bene. Tanti auguri di buon Natale e Felice anno Nuovo.
Biglietto non firmato
Caro Papa Francesco ti facciamo i nostri più sinceri auguri di buon compleanno. Speriamo che il nostro regalo ti piaccia e che la tua missione sacerdotale continui magnificamente. Per questo ti auguriamo un: Buon Compleanno
Da tutta la classe.
Caro Papa, fra poco è Natale e allora ti vorrei fare gli auguri in anticipo. Io ti vorrei chiedere ma da piccolo volevi già fare il Papa come ti è venuta voglia. Stai ancora con la tua famiglia: hai fatto il presepe? Ho saputo che hai compiuto gli anni il 17 dicembre lo so che sono in ritardo comunque auguri!!
Chiara, dall’entroterra ligure
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