Calendario parlamentare: tutte le tappe prima che il nuovo governo entri in carica ad aprile

Di Redazione
25 Febbraio 2013
Tra due settimane i parlamentari assumono la carica. Dopo il 20 marzo, Napolitano nominerà il nuovo governo. Il 15 aprile il voto per il presidente della Repubblica.

Quanto tempo passerà prima che il nuovo governo italiano assuma i pieni poteri? Un mese, almeno, se il Parlamento riuscirà a trovare una maggioranza parlamentare. Fra poco più di due settimane, invece, il rinnovo del Parlamento per quella che è la diciassettesima legislatura italiana dal 1948.

PARLAMENTO. I nuovi deputati e senatori riceveranno l’incarico il 12 marzo. Un periodo di tempo  necessario per verificare l’esito delle elezioni, assegnare i seggi e sbrigare l’iter burocratico che segue i giorni dopo il voto. Il primo compito dei parlamentari sarà quello di eleggere i presidenti di Camera e Senato.

PRESIDENZA DI CAMERA E SENATO. La data ultima per conoscere i nomi dei due presidenti del parlamento sarà il 19 marzo. La Camera dei Deputati eleggerà a scrutinio segreto il proprio presidente dopo un massimo di quattro votazioni. A meno di spaccature interne ai partiti, sarà un’elezione rapida. La legge elettorale infatti consegna un premio di maggioranza alla coalizione che ottiene il primato alle elezioni, e che perciò potrà determinare la nomina senza intoppi. Il 19 marzo sarà il termine massimo anche per l’elezione del presidente del Senato.

GOVERNO. Dal 20 marzo il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dovrà tenere le consultazioni con tutti i gruppi politici presenti in parlamento e quindi dare l’incarico al nuovo governo. Constatata l’esistenza di una maggioranza parlamentare potrà nominare i ministri su proposta del presidente del Consiglio, accogliere il giuramento, rinviarlo alle Camere per il voto di fiducia.

PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA. Ultimo e più importante appuntamento di questa primavera, il 15 aprile, quando si riuniranno le Camere e i rappresentanti delle Regioni per eleggere il successore del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

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