Berlusconi: «Il voto alle amministrative non cambia nulla, governo saldo» – Rassegna stampa/1

Ieri sera il premier Silvio Berlusconi si è riunito a Palazzo Grazioli con lo stato maggiore del Pdl per valutare la pesante sconfitta a Milano, il suo significato e le misure da prendere per reagire.  “«Il governo è saldo, la maggioranza è solida, il voto alle amministrative non cambia nulla e non influisce sulla legislatura», dice il Cavaliere, fiducioso che con la Lega, nonostante ci siano stati «problemi», si può recuperare, «perché da adesso ogni decisione sarà condivisa con loro»” (Corriere, p. 2).

Tutte le dichiarazioni sono all’insegna del «la Moratti può ancora farcela» “ma gli sfoghi che danno il senso del momento sono quelli coperti dall’anonimato: «La preoccupazione è tanta – fa la sintesi un ministro -, il clima non è buono, ora bisogna condurre decentemente la campagna per i ballottaggi e gestire il rapporto con la Lega, sapendo che sono stati commessi errori gravi: dal non aver riflettuto meglio sulla ricandidatura della Moratti, ad una campagna elettorale dai toni troppo violenti, all’aver scelto, da parte di Berlusconi, di politicizzare il voto chiedendo un referendum su di sé in un momento di massima difficoltà per lui»” (Corriere, p. 2).

Intanto la Lega con Umberto Bossi non ha ancora parlato e, come detto dal leader del Carroccio, «al momento, non è proprio aria di incontri» con il Pdl. “Eppure, se nel centrosinistra qualcuno sogna e profetizza crisi di governo o comunque scenari di rottura a breve, per il momento andrà certamente deluso. Ancora ieri, Umberto Bossi chiuso nel fortino di via Bellerio con i fedelissimi, lo ha ripetuto: «Berlusconi è l’unico con cui possiamo fare le riforme»” (Corriere, p. 5).