Berlusconi: «Con Umberto ho sbagliato». Bossi: «Non cadrà il governo» – Rassegna stampa/1

«Con Umberto ho sbagliato, ho commesso un errore, avrei dovuto avvertirlo prima» dice il premier Silvio Berlusconi facendo mea culpa per aver deciso di bombardare in Libia, senza prima avvertire l’alleato e leader della Lega Umberto Bossi. In una serata passata con ministri e direttori di giornali ha aggiunto: «Non mi avete capito, forse vi risulta incomprensibile quello che faccio, ma io non ho imparato a fare politica, non imparerò mai e non voglio imparare!».

“Le parole più attese da parte del Pdl arrivano soltanto sul finire del comizio: «Io non voglio certo far cadere il governo, ma…». Dopo il ma, Umberto Bossi cannoneggia, ma il centrodestra dopo 72 ore di tensione può finalmente tirare il fiato. (…) Precisato che lui non vuol far saltare il governo («La sinistra non si illuda») il leader padano spiega la posizione del Carroccio: «Una guerra costa, quando accendi i motori dei caccia, spendi. E non vorrei che poi, come è già successo, fossimo costretti a pagare la ricostruzione». Insomma: «la guerra va mica bene». Anche perché «con gli aerei non vinci»” (Corriere, p. 8).

Intanto ieri gli aerei italiani hanno effettuato la loro prima missione, della quale, secondo il ministro della Difesa Ignazio La Russa, parlerà la Nato se vorrà, e “sono arrivati a Bengasi i primi 10 istruttori italiani col compito di aiutare il personale libico a creare una struttura militare efficiente” (Corriere, p. 2).