
««La Giunta regionale si attivi per aumentare significativamente le risorse per la libertà di scelta scolastica delle famiglie, come la componente “buono scuola” della Dote». Lo chiedono tutti i capigruppo di maggioranza nella mozione proposta e depositata in Consiglio regionale da Luca Del Gobbo, di Noi con l’Italia.
«La situazione dei nuclei che hanno figli iscritti agli istituti paritari è conosciuta – precisa Del Gobbo –. I decreti emanati sin qui dal governo escludono risorse ad hoc. È assurdo! Così facendo si ignora volutamente un pezzo del sistema scolastico pubblico, quello paritario, i cui plessi rischiano seriamente la chiusura. Da 20 anni, lo Stato sceglie di non attuare una legge varata dal ministro Berlinguer, la 62 del 2000. La parità scolastica, in Italia, resta sulla carta e non si traduce mai in fatti. Allora, io chiedo che, ancora una volta, sia Regione Lombardia a giocare il proprio ruolo di istituzione responsabile, che ha a cuore il bene di tutti, compiendo uno sforzo economico importante ma decisivo per garantire un servizio essenziale come quello all’istruzione. Molti anni fa abbiamo aperto la strada della libertà di educazione attraverso lo strumento del Buono Scuola. In questa fase così critica, ampliamone il valore in termini di contributo alle famiglie. E contestualmente, la giunta regionale si adoperi, nell’interlocuzione con lo Stato, affinché la legge sulla parità scolastica sia finalmente applicata».
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