Apre in Danimarca la prima scuola del gruppo Lego, «per bambini di ogni nazionalità»

Di Paola D'Antuono
29 Maggio 2013
L'International School of Billund sarà inaugurata ad agosto nella piccola città danese che ospita la sede storica dell'azienda

Mancano pochi mesi all’apertura della prima scuola Lego. A Billund, cittadina danese sede del Lego Group, ci sono solo seimila abitanti, molti dei quali dipendenti Lego e, ad eccezione di villette a schiera e qualche campo coltivato, non c’è molto da fare.

SCUOLA INTERNAZIONALE. Sarà per questo motivo che la Lego Foundation, società che controlla l’intero Gruppo Lego, ha deciso di realizzare un altro progetto nella cittadina, dopo il parco divertimenti Legoland, costruito alla fine degli anni Sessanta. Si chiamerà International School of Billund e accompagnerà gli studenti sino al compimento del sedicesimo anno d’età. L’approccio educativo, com’è facile prevedere, prevede un assiduo uso dei mattoncini più famosi del mondo perché, secondo la scuola, utilizzare i Lego in un contesto scolastico aiuterebbe i ragazzi a sviluppare la loro creatività e la voglia di collaborare.

GOVERNO. La prima scuola ad aprire sarà quella materna, ma entro il 2015 l’intera struttura diventerà operativa. La metà degli studenti sarà danese, ma la scuola selezionerà studenti da ogni parte del mondo. La retta sarà coperta per due terzi dallo Stato, mentre alle famiglie sarà chiesto di versare 400 euro al mese all’International School of Billund. Sul sito ufficiale della scuola si possono trovare tutte le informazioni necessarie, anche per ciò che riguarda i criteri di ammissione «La nostra è una scuola inclusiva, tuttavia daremo la priorità d’iscrizione a bambini che abbiano già un background di respiro internazionale. La scuola vuole creare un ambiente sicuro per lo sviluppo di tutti i bambini, qualsiasi siano le loro esigenze individuali».

PER I PICCOLI. L’obiettivo finale della famiglia Kristiansen, proprietaria del marchio Lego, è di fare della piccola Billund “la capitale dei bambini”: in cantiere, dopo la scuola e il parco divertimenti, ci sono progetti che mirano a rendere indimenticabile e divertente la vita dei piccoli abitanti.

@paoladant

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