Se chiederla in sposa ti costa più di organizzare il matrimonio

Di Elisabetta Longo
25 Marzo 2013

C’era una volta il wedding planner, essere mitologico incaricato di organizzare la cerimonia matrimoniale perfetta, e perfettamente in grado di rimanere saldo di fronte ai capricci degli sposi. Se avessero voluto un arrivo alla chiesa in mongolfiera o un ricevimento in mezzo al deserto, non c’era da avere paura, il weddin planner li avrebbe accontentati.

PROPOSTE. Nasce ora però una nuova figura, che anticipa il wedding planner, e si chiama “proposal planner”. Perché non c’è matrimonio da sogno che non abbia avuto una promessa di matrimonio da sogno. L’agenzia “The proposal planner” ha come motto “dove tutto ha inizio”, e dov’è che tutto comincia? Dall’anello ovviamente. Non abbiate paura di non avere abbastanza gusto, qualcuno di preparato vi aiuterà a scegliere la caratura dell’anello più giusto per la vostra ragazza, la location in cui farle la fatidica domanda, il momento del mese più giusto per avere il tramonto migliori e essere certi che lei risponderà sì. L’unica cosa che serve è un bel gruzzolo di dollari.

FOTO RICORDO. Essendo l’anteprima di un matrimonio, la proposta non può certo avvenire di nascosto. Serve un fotografo, ma deve anche essere una cosa spontanea senza forzature, quindi cosa c’è di meglio di un paparazzo? “Paparazzi proposals” fanno proprio questo, si appostano laddove il ragazzo di turno deve chiedere la mano della sua ragazza, e documentano il tutto, ben nascosti dietro ai cespugli come si confa ai paparazzi. Se avete 975 dollari il gioco è presto fatto.

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