I capitali rientreranno dalle Cayman quando l’Inter troverà un altro Eto’o

Di Fred Perri
08 Settembre 2011
Lotta all'evasione e serie A. Anticipiamo la rubrica "Sport uber alles" di Fred Perri, in uscita sul prossimo numero di Tempi, in edicola da domani. «Il vero dramma dell’Italia è che tutti quelli che se ne dovrebbero andare sono tutti qua, mentre invece quelli che dovrebbero restare se ne vanno»

Mah. Ma voi siete così coperti e allineati da non vedere le assurdità di questo governo? Pur considerandolo il male minore (gli altri sono peggio), trovo questo anda e rianda sulla manovra francamente grottesco. Ma il massimo (del ridicolo) sono gli spot anti-evasione. Ma li avete visti? Ma che senso hanno? Cioè, spiegatemi: uno vede lo spot anti-evasione e folgorato sulla via della Svizzera (o delle isole Cayman) torna indietro, con il capo cosparso di cenere e il sacchetto con il gruzzolo, chiede scusa, versa l’obolo dovuto e si consegna alla Giustizia per la pena del caso? Ma quanto hanno speso per gli spot? Secondo me qualcosa per il risparmio del paese lo tiravamo via anche di là. Ragazzi, siamo allo sbando. 

Il vero dramma dell’Italia è che tutti quelli che se ne dovrebbero andare sono tutti qua, mentre invece quelli che dovrebbero restare se ne vanno. C’è un’evasione a tutti i livelli che mi sconforta. Dai capitali che potrebbero rimettere in piedi le finanze ai campioni che dovrebbero far risalire le quotazioni del pallone. Ormai sono gli altri a fare caccia grossa da noi. Se n’è andato Eto’o, ricoperto d’oro dai signori dell’Est, e al suo posto hanno preso Forlan. Però all’Inter non si sono accorti che non può giocare la Champions fino a gennaio. È come per lo spot anti-evasione: lo Stato si aspettava un pentito, l’Inter un giocatore. Invece non si è presentato nessuno.

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