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La preghiera del mattino

Perché la versione movimentista sgangherata di Trump ha i giorni contati

Di Lodovico Festa
09 Giugno 2025
Il minaccioso asse tra Cina e Russia, la rottura con Elon Musk, l’incombere delle elezioni di midterm. Rassegna ragionata dal web
L’arrivo di Donald Trump e Elon Musk alla Casa Bianca a bordo di una Tesla, 11 marzo 2025 (foto Ansa)
L’arrivo di Donald Trump e Elon Musk alla Casa Bianca a bordo di una Tesla, 11 marzo 2025 (foto Ansa)

Su Atlantico quotidiano Michele Marsonet scrive: «Non sembra, quindi, che lo stile da saloon del presidente Usa abbia conseguito successi. Al contrario. Gli alleati europei in sofferenza per i dazi cercano una via d’uscita, in alcuni casi tentando il riavvicinamento con Mosca e Pechino per creare nuovi sbocchi alle loro esportazioni, e in Italia c’è già chi si lamenta per l’abbandono della “Via della seta”. E non parlo solo del M5s che a suo tempo promosse l’iniziativa.La strategia trumpiana, insomma, non pare cogliere i risultati sperati. Sono davvero così inutili gli alleati europei di lungo corso, ed è giusto trattarli così? E cosa accadrebbe se Putin e Xi, invece di allontanarsi, stringessero ancor più i loro rapporti già solidi? L’America di Trump, per ora, fa orecchi da mercante e non pare incline a ripensamenti sorta, pur notando che Elon Musk ormai si sta smarcando e auspica l’azzeramento dei dazi verso l’Ue e altre nazioni alleate. L’allontanamento volontario di Musk è grave, ...

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