
Strascichi e trasparenze, quant’è glamour il Festival di Cannes
[internal_gallery gid=29900]La 65esima edizione del Festival di Cannes è cominciata, il programma promette bene ma il red carpet, come ogni struscio sulla Croisette che si rispetti, guadagna i riflettori più patinati. Di star in Francia se ne sono viste tante: una bella spruzzata hollywoodiana, qualche cugino italiano, molte bellezze transalpine e qualche illustre e ingioiellata sconosciuta che ha fatto di tutto per conquistare qualche decina di scatti. Le attrici si sono sfidate a colpi di strascichi e scollature. Eva Longoria si è cambiata di abito più di Gabrielle Solis (la casalinga disperata che ha interpretato per 8 stagioni) e, solitaria ma splendente, si è armata di tacco 12 e ha sfilato con una coda che farebbe invidia a un pavone e che da sola riempiva l’intera scalinata di Cannes.
Più sobria è apparsa Marion Cotillard, che recita nel film in concorso De rouille et d’os del regista Jacques Audiard e che, sorridendo davanti ai fotografi avvolta in un soffice vestitino cipria (che tutte le modaiole avranno già ritagliato dai giornali urlando: «Lo voglio anche io cosi!»), pare abbia già messo un’ipoteca sulla Palma come migliore attrice. Una menzione speciale merita la giurata Diana Krueger: il fidanzato Joshua Jackson non è stato avvistato ma poco importa, perché con un leggiadro vestito verde acqua la bionda attrice di Bastardi senza gloria, ha lasciato tutti a bocca aperta.
Verde è anche il vestito dell’attrice indiana Freida Pinto, finemente bucherellato per dare quell’effetto “vedo non vedo” che fa tanto sexy sul red carpet. Peccato che il risultato finale somigli molto a un gelato cioccolato e pistacchio. Meglio non strafare con i colori avrà pensato la veterana Jane Fonda, vicina ai 70 e in splendida forma in un vestito attilato black&white, mentre l’eccentrica Phoebe Price (chi???) ha puntato tutto su un accessorio per capelli degno della migliore Marina Ripa di Meana.
I maschietti sono messi in ombra dalle colleghe: nessuno ha osato nulla di più di un noiosissimo smoking nero. Il presidente di giuria Nanni Moretti è apparso abbastanza disinvolto, mentre il giurato Tim Roth si guardava intorno con la stessa espressione del dr. Cal Lightman davanti a un bugiardo seriale. Le bellezze francesi non mancano, casomai mancano quelle italiane. Da segnalare la presenza di Clotilde Courau, ma di Emanuele Filiberto nemmeno l’ombra. Dove sono finiti tutti i mariti/fidanzati/amanti? Magari, mentre le mogli fanno il lavoro sporco, si sono infilati un paio di boxer e sono corsi al mare.
0 commenti
Non ci sono ancora commenti.
I commenti sono aperti solo per gli utenti registrati. Abbonati subito per commentare!