Elezioni amministrative 2011, dati reali: De Magistris e Pisapia sindaci di Napoli e Milano

Di Redazione
30 Agosto 2011
Pisapia è sindaco di Milano, De Magistris è sindaco di Napoli. Il primo supera la Moratti 55% a 45%. De Magistris raggiunge il 65,5%, Lettieri fermo al 35%. Questo dicono i dati reali definitivi. Alla chiusura delle urne alle 15, la percentuale dei votanti è del 60,11%, in calo dell'8% rispetto al primo turno. Il centrosinistra vince a Cagliari e Trieste. Il Pd esulta e alle 19 festeggia al Pantheon, Giovanardi del Pdl ammette la sconfitta, Sandro Bondi si dimette

Secondo i primi dati reali, ormai definitivi, a Milano e Napoli, rispettivamente, Giuliano Pisapia e Luigi De Magistris hanno conquistato la poltrona di sindaco. Il candidato del centrosinistra nel capoluogo lombardo Pisapia supera la Moratti di 10 punti, 55% a 45%. De Magistris raggiunge il 65,5%, Lettieri fermo al 35%.

Dalle 15 seggi chiusi e avvio degli scrutini in tutta Italia. Sono quasi settemila le sezioni elettorali allestite per la seconda giornata di ballottaggio nelle 6 province e negli 88 comuni, tredici dei quali capoluogo di provincia.

La percentuale di affluenza alle urne, secondo i primi dati del Viminale, alla chiusura definitiva dei seggi per le comunali va attestandosi intorno al 60,11%, in calo di oltre 8 punti percentuali rispetto al primo turno.

Per quanto riguarda i risultati nelle altre città, a Cagliari il candidato del centrosinistra Massimo Zedda diventa sindaco con il 59,5%, Massimo Fantola si attesta al 41%. A Trieste il centrosinistra con Maria Teresa Bassa Poropat al 57,5% batte Giorgio Ret al 42,5%. Il centrodestra vince a Varese con Attilio Fontana al 54% contro Luisa Oprandi al 46%, a Cosenza e Cesenatico.

«Una grande soddisfazione»: è questo il primo commento ai dati del ballottaggio milanese del portavoce di Giuliano Pisapia, Maurizio Baruffi. «Una festa va fatta, una festa per questa città, una festa per questa campagna, per tutti i volontari che si sono dati da fare tantissimo in questi mesi. La nostra ricchezza sono state le persone, i cittadini di Milano» ha aggiunto Baruffi che segue lo spoglio insieme allo staff di Pisapia al teatro Elfo Puccini.

I risultati di Milano e Napoli vanno «oltre ogni più rosea aspettativa» secondo Davide Zoggia, deputato del Pd. Il partito è pronto a scendere in piazza al Pantheon alle 19 per festeggiare la vittoria elettorale. Fli, con Aldo di Biagio, commenta i dati che fotografano la «palese agonia del berlusconismo». Ammette invece la sconfitta Carlo Giovanardi, Pdl, per il quale però Berlusconi non deve dimettersi, «abbiamo vinto tutte le elezioni precedenti, queste sono solo due battute d’arresto».

Sandro Bondi ha deciso a dare le dimissioni da coordinatore nazionale del Pdl. «Valutati i risultati elettorali intendo rimettere il mio mandato di coordinatore nelle mani del presidente Berlusconi – ha detto. Ritengo che da questo momento il presidente Berlusconi debba ricevere non solo la più ampia fiducia e solidarietà ma soprattutto la assoluta e incondizionata libertà di decisione e di iniziativa per quanto riguarda il futuro del partito».

Articoli correlati

87 commenti

Non ci sono ancora commenti.

I commenti sono chiusi.