
Moratti: «Ecopass solo ai non residenti, con Pisapia più tasse»
Nuova giornata di campagna elettorale a Milano. Il candidato del centrosinistra Giuliano Pisapia punta il dito contro una Letizia Moratti «in contraddizione con se stessa» quando promette l’eliminazione dell’Ecopass per i cittadini milanesi residenti all’interno della cerchia dei Bastioni. «E’ una promessa elettorale per la Lega» la incalza Pisapia, insistendo sulla contraddizione del sindaco uscente che non più di un mese fa aveva promesso l’allargamento dell’area Ecopass.
La replica di Letizia Moratti arriva dai microfoni di Radio 24. L’Ecopass «rimane» perché i suoi effetti sono positivi. Ma abbiamo deciso di sgravare i cittadini milanesi dall’Ecopass e i proventi che continueremo ad avere li indirizzeremo agli incentivi per il ricambio delle caldaie».
Una linea diversa da quella di Pisapia, che vuole «mettere la congestion charge, cioè una tassa per tutti i veicoli, inquinanti e non, che arriva fino a quasi 10 euro e prevede l’aumento dell’Ici sulle seconde case». Sta tutta qui la diffrerenza tra centrodestra e centrosinistra, sottolinea la Moratti, che chiarisce: mentre Pisapia vuole introdurre «nuove tasse», il Pdl punta a fornire «aiuti all’economia».
Dal sindaco uscente un’altra frecciata all’indirizzo dell’avversario: «Pisapia nel suo programma vuole modificare la legge per aprire i concorsi pubblici agli stranieri in possesso del solo permesso di soggiorno o della residenza. Questo penalizza i cittadini milanesi ma anche gli immigrati residenti da lungo periodo che lavorano da tempo e pagano le tasse». La Moratti ha anche parlato della contestazione subita durante il presidio delle associazioni dei disabili lombardi: «Fischi ingiusti che non erano indirizzati a me, ma erano per il Governo». Ieri mattina è stata contestata assieme al presidente della regione Lombardia Roberto Formigoni, che annunciava l’arrivo del sindaco.
Proprio riguardo ai fischi, Formigoni ha sottolineato che ieri «in piazza non c’erano soltanto i disabili, che hanno un grande rispetto e grande attenzione per tutti gli interventi, ma c’erano diverse decine di persone che con i disabili non c’entrano, estremisti di professione che erano venuti in piazza per fischiare la Moratti e applaudire Pisapia».
Il sindaco di Milano ha infine proposto nuovamente a Giuliano Pisapia un confronto televisivo, il quale però ha rifiutato. Niente faccia a faccia riparatore tra Moratti e Pisapia, ma una «sorpresa» si attende nella corsa al Comune di Milano. La annuncia Roberto Calderoli che non offre ulteriori indizi, limitandosi ad anticipare che «cambierà l’atteggiamento dei milanesi per il ballottaggio».
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