
Napoli, Berlusconi: «Sospesa la tassa sui rifiuti finché sono in strada»
Il premier Silvio Berlusconi ieri ha tenuto un comizio elettorale a Napoli, dove per il Pdl è candidato Gianni Lettieri. In un padiglione della Mostra d’Oltremare di Fuorigrotta, dove si è tenuto il comizio, gremito di gente, Berlusconi ha subito sferrato un attacco al sindaco uscente Rosa Russo Iervolino: «È una vergogna votare il Pd. Visto come hanno ridotto Napoli è davvero impossibile sostenere la sinistra. Ho lasciato la città pulita e l’ho ritrovata sporchissima. L’unico impegno che chiesi all’amministrazione comunale di Napoli era quello di portare la differenziata al 35% invece la signora Iervolino non è riuscita a raggiungere che il 17».
E così, continua, «quando ci chiedono: ”siete sicuri di vincere a Napoli?’‘ Io rispondo che siamo arcisicuri perché i napoletani non sono irriconoscenti al centrodestra e a Berlusconi, non sono degli sprovveduti e non possono non capire che bisogna cambiare, cambiare e cambiare. Ci vuole una scopa nuova che scopi bene. Lettieri si sacrifica per la sua città, lascia le sue imprese per servire l’amministrazione. Dite ai vostri amici, ai vostri parenti di andare a votare e farlo per lui». Dal palco ha poi attaccato le trasmissioni e giornali come Annozero o Repubblica che «si definiscono moderati ma oggi su Repubblica c’è un articolo in cui mi paragonano ad Hitler».
Poi si passa alle proposte, da quella della sospensione degli abbattimenti delle case abusive, che ha fatto arrabbiare la Lega, a quella della sospensione della tassa sui rifiuti finché saranno per le strade. « Ho sentito i sindaci in questi giorni» dice Berlusconi. «C’è un numero impressionante di abbattimenti previsti. Sono indiscriminati e colpiscono anche famiglie povere, che non sanno dove andare. Ho preparato perciò un decreto di sospensione per poter valutare caso per caso di qui a dicembre. Poi vedremo che cosa è giusto fare, ma certamente non lasceremo che vengano gettate sul lastrico delle famiglie». E poi: «Stop anche alla Tarsu fino a quando ci saranno mucchi di rifiuti in strada». Sono i 2 impegni che hanno strappato il maggior numero di applausi insieme ai complimenti alla scalata in campionato del Napoli, che ha conquistato la Champions League.
Non sono mancate le contestazioni durante il comizio: alcuni giovani, tra cui una diciottenne, che hanno gridato «Buffone…» sono stati allontanati. Stessa sorte per una signora sulla cinquantina e per un altro gruppetto di ragazzi che hanno urlato: «Bugiardo, bugiardo».
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