Assurdità amministrative: il partito del Pilu e i messaggi twitter di De Magistris
Il partito che vuole Antonio Albanese assessore (non è una battuta) esiste veramente e ha uno spot elettorale più trash di Cetto Laqualunque. I messaggi twitter del candidato dipietrista a Napoli ci svelano perché la squadra di Lavezzi e Cavani non ha vinto lo scudetto
In tempi di bunga bunga non poteva non nascere il partito del Pilu (e chi ha in mente il personaggio Cetto Laqualunque di Antonio Albanese ha già capito tutto). Francesco Arpa, candidato a Oria (Br) è il leader del partito Persone Indipendenti Libere Unite: il partito del Pilu, appunto. Arpa, ex poliziotto, ha dichiarato che chiederà «al comico Antonio Albanese di fare l’assessore al Turismo».
Sciocchezze di provincia? Non solo. Provate a leggere i messaggi seguenti, scritti su twitter da Luigi De Magistris, candidato sindaco per l’Idv a Napoli.
«La lotta per lo scudetto è tra Napoli e Milan, Lettieri è persona di Berlusconi che farà di tutto per far vincere il Milan. Forza Napoli!».
«Berlusconi ruba il derby, chi vota Lettieri consegna Napoli a Berlusconi il quale trucca e compra e farà di tutto per far vincere il Milan!».
«L’indifferenza è vigliaccheria. Vivo, sono partigiano (Gramsci). Io lotto e sogno, noi possiamo vincere se agiamo da partigiani! Napoli è Tua!».
«Lettieri=Cosentino, Pasquino=De Mita, Morcone=Letta+D’Alema+Bassolino. Spezziamo le catene dei poteri e apriamo al fresco profumo di libertà!».
«Berlusconi attacca la scuola pubblica perché teme il pensiero libero e difende la famiglia da immorale nel tentativo di comprarsi la Chiesa».
«Ultim’ora: Gheddafi e Berlusconi in fuga! Nessuno Stato vuole accoglierli anche perché non hanno il permesso di soggiorno! Sono in mare!».
«Ultim’ora: Berlusconi minaccia la Corte Costituzionale. Prepara il golpe. Si sente puzza di leggi speciali. Non molleremo mai: resistenzaaa!».
«Diventa ciò che sei, non diventare ciò che vogliono!».
«Berlusconi fa festini con immigrate prostitute e 4 bimbi rom muoiono bruciati senza diritti nelle baraccopoli: 2 facce della stessa medaglia».
«Penso dunque sono, non penso dunque conto. Il conformismo sulla libertà. Il capo chino sulla schiena dritta. L’avere sull’essere. Ribaltiamoci!».
«Ultim’ora: avvocati premier a PM Milano: chiediamo seminfermità mentale per Berlusconi. Interim capo governo a Bondi. Crolla la borsa e Pompei!».
«Il Paese si regge su u pilu: Berlusconi nomina le donne che lo eccitano ministri, parlamentari, consiglieri. Senza pilu è finito!».
«Un nuovo 1968? Speriamo di sì…».
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