Berlusconi lancia Tremonti per fare pace con Bossi e la Lega – Rassegna stampa/1

Di Redazione
05 Maggio 2011
Secondo Silvio Berlusconi, «se mi chiederanno di ricandidarmi mi ricandido, ma se dovessi fare un passo indietro Tremonti è un ottimo candidato». La nomina però non è "una svolta nel Pdl. E' un segnale con un preciso significato: Berlusconi si è rappacificato con la Lega e quindi con il ministro dell'Economia"

“Nel giorno che sancisce la riconciliazione con Bossi sulla missione in Libia, Silvio Berlusconi indica Giulio Tremonti quale suo successore «in primis». Non è la prima volta che il Cavaliere si lancia in investiture alla premiership. Poche settimane fa era toccato ad Angelino Alfano” (Sole 24 Ore, p. 16).

Intervistato da Porta a porta ha dichiarato: «Se mi chiederanno di ricandidarmi mi ricandido, ma se dovessi fare un passo indietro Tremonti è un ottimo candidato». “Probabilmente ha ragione Bossi quando, poco prima di imboccare le scale di Palazzo Grazioli, chiosava: «Berlusconi durerà ancora a lungo; sono amico di Tremonti ma la verità è che quando dice queste cose lo fa per allontanare il momento il più possibile». (…) Nell’intervista a Porta a porta [Berlusconi] più volte cita Tremonti e non solo quale suo possibile successore. Difende le scelte del ministro dell’Economia che non può «inventarsi» risorse che non  ci sono. Arriva persino a sostenere in piena campagna elettorale che la crisi ancora morde e che al momnento di possibilità di abbassare le tasse non ce ne sono” (Sole 24 Ore, p. 16).

La nomina di Tremonti come possibile successore, però, non è “una svolta nel Pdl, tanto meno una promessa definitiva. E’ un segnale, un bengala sparato nel cielo. Ma è un segnale con un preciso significato: Berlusconi si è rappacificato con la Lega e quindi con il ministro dell’Economia. Quanto durerà, non lo sappiamo: di sicuro almeno fino alle lezioni amministrative. Dopo si vedrà, a seconda del risultato” (Sole 24 Ore, p. 17).

Articoli correlati

0 commenti

Non ci sono ancora commenti.