Crippa (Foglio): «La mozione del Pd di Franceschini sembrava scritta da Bush» – Rassegna stampa/2

Di Redazione
04 Maggio 2011
Maurizio Crippa legge per Tempi le notizie più interessanti di oggi: «L'accordo tra Pdl e Lega è al ribasso ma il Pd ha dovuto riscrivere la mozione sulla Libia perché troppo guerrafondaia. Gli operai dell'ex Bertone hanno dato un bel colpo all'ideologia della Fiom. Brusca è il solito pentito che riscrive la storia d'Italia. Per Repubblica Osama è un martire»

Maurizio Crippa, vicedirettore del Foglio, ha selezionato per Tempi le notizie più importanti della giornata: «Il rapporto personale tra Silvio Berlusconi e Umberto Bossi è logorato e prima o poi la dicotomia di interessi tra Pdl e Lega chiederà il conto politico. La mozione del Pd sembrava scritta da Bush. Basta con il falso umanitarismo di Repubblica su Osama bin Laden. Se non troviamo i titoli di prima pagina dedicati a Giovanni Brusca è solo perché ha detto che Berlusconi e Dell’Utri non erano informati delle stragi».

I giornali sono ancora tutti concentrati sulla morte di Osama bin Laden.

Sì, e come spesso fanno si occupano più dei complotti che dei fatti. Per cui ci sono molti commenti sulla morte e sulle foto che non vengono pubblicate. La Repubblica  poi si fa prendere da un finto umanitarismo e sembra che parli di un assassinio, dell’uccisione di un povero martire davanti a moglie e figli, facendo finta di non sapere che quella dei Navy Seals è stata un’azione di guerra. La notizie più importante, che passa in secondo piano, è che è stato trovato il pc di bin Laden con molti file che possono aiutare a sgominare le cellule di al Qaeda. Gli operai della ex Bertone hanno dato un grande segnale all’ideologia della Fiom.

Ieri Lega e Pdl hanno trovato un accordo per presentare una mozione unitaria sull’impegno italiano in Libia.
Stefano Folli e Massimo Franco su Sole 24 Ore e Corriere fanno i commenti più interessanti. Il primo scrive che l’accordo c’è ma è al ribasso. Il secondo fa notare che il rapporto personale tra Silvio Berlusconi e Umberto Bossi è logorato e prima o poi la dicotomia di interessi tra Pdl e Lega, sempre nascosta dall’amicizia dei due leader, chiederà il conto politico.

Anche l’opposizione si è scagliata contro l’intesa raggiunta dalla maggioranza.

Certo, le loro dichiarazioni parlano solo dell’ennesima figuraccia del governo che ci fa sfigurare davanti al mondo. Però nessuno sottolinea che la mozione presentata da Dario Franceschini, del Pd, sembrava scritta da George W. Bush, tanto era a favore della guerra, e che sono stati costretti a ritirarla e riscriverla.

Una nuova partita tra sindacati e Fiat si è giocata alla ex Bertone, vicino a Torino, e c’è stato un plebiscito operaio a favore degli accordi proposti da Sergio Marchionne.

L’accordo è molto importante, anche la Fiom ha detto sì. L’89% degli operai ha dichiarato che vuole lavorare, questo è un grande segnale da parte loro all’ideologia della Fiom.

Ieri il pluriomicida pentito Giovanni Brusca ha dato nuove informazioni sulla trattativa tra Stato e mafia.
Ancora un altro pentito che si permette di riscrivere la storia d’Italia. Ovviamente racconta che i mafiosi avevano rapporti con tutti e ovviamente non ci sono prove di quello che dice. Intanto ha detto che l’allora ministro degli Interni Mancino era il referente ultimo della trattativa. Se non troviamo i titoli di prima pagina dedicati a Brusca è solo perché ha detto che Berlusconi e Dell’Utri non erano informati.

Articoli correlati

0 commenti

Non ci sono ancora commenti.