Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Sport

125 anni e ancora voglia di fare marachelle. Il Celtic è sempre leggendario

Le parate di Forster, il sostegno del pubblico, il guizzo del ragazzino Watt. Il Celtic scrive la storia con una partita tanto incredibile quanto romanzesca: il 2-1 al Barcellona è il modo migliore per festeggiare un compleanno centenario.

Emmanuele Michela
08/11/2012 - 16:35
Sport
CondividiTwittaChattaInvia

Le lacrime di un attempato Rod Stewart racchiudono tutta l’essenza della serata magica vissuta ieri al Celtic Park. C’è da credere che oggi per la rockstar britannica non ci sia donna migliore di quella che in abito da gala biancoverde si è regalata una delle partite più emozionanti della sua centenaria storia. 125 anni si legge nella mega coreografia allestita sugli spalti, 2-1 il risultato sul tabellone finale: non si può immaginare compleanno più festoso se non battere tra le mura amiche la regina del calcio europeo, il Barcellona dei fenomeni Messi, Xavi, Villa.

CHE NUMERI FORSTER. E non ci poteva essere serata migliore di una partita dove, è fuor di dubbio, l’imprevedibilità del dio pallone ha voluto giocare un ruolo da prima voce, e rendere quei 90 minuti un mix di sofferenza, sudore e gioia. Quell’84 che compare nella percentuale del possesso palla di marca blaugrana non necessita di commenti, così come le immagini di quell’assedio costante dei catalani alla porta di Fraser Forster. Due settimane fa il portierone inglese era stato super nella gara d’andata, ma sul più bello aveva dovuto arrendersi: il gol di Jordi Alba sembrava uno scherzo del destino, un boccone troppo amaro da mandare giù al 94’, quando era sul punto di materializzarsi un bel pareggio al Camp Nou. Ieri invece la storia è stata diversa: di entrare alle spalle di Forster, la palla proprio non ne voleva sapere, e al gigante inglese è stato finalmente concesso il ruolo del protagonista, dopo tanto sgobbare in piccoli club della provincia inglese.

L’UOMO PARTITA NON HA NEPPURE 19 ANNI. E c’è un altro aspetto che rende ancora più leggendaria la serata di ieri: è la storia del giovane Tony Watt, giovane scozzese classe 1993, entrato al 72’ e in gol appena dopo. La scena della sua rete è da film: Forster recupera palla e rilancia subito in profondità, Xavi buca l’intervento e manda in porta il 19enne, che dimostra la cattiveria di un bomber navigato nel fulminare con precisione Valdes, alla prima palla buona capitatagli tra i piedi. E pensare che il ragazzo solo qualche anno fa giocava nel parco della sua città, Airdrie, nel cuore della Scozia. Finì nel club locale per puro caso, rispondendo ad una leva calcistica promossa dalle pagine di un giornale. Il club non aveva soldi, e andava così a caccia di talenti: Watt nel giro di poche settimane si ritrovò a giocare in prima squadra, dopo qualche apparizione negli youth team. Poi nel 2011, eccolo finire al Celtic, spinto dal suo tecnico Jimmy Boyle, lungimirante nell’accorgersi del talento del ragazzo e bravo nel lasciarlo partire per pochi soldi. A Glasgow è già diventato un idolo: all’esordio in campionato contro il Motherwell segnò subito un gol, prestazione replicata ieri, al debutto in Champions.

LEGGI ANCHE:

Sorteggio dell’Uefa Champions League

Ecco il mio augurio di buon Natale anche se è quasi Carnevale

11 Gennaio 2022
Andrey Arshavin estrae il bigliettino con il nome del Manchester United. Il sorteggio dovrà essere ripetuto (foto Ansa)

Il sorteggio sbagliato di Champions ci dice che la burocrazia è la morte dello sport

14 Dicembre 2021

«GIOCATORI SONO EROI». «Come allenatore, non so se rivivrò mai qualcosa di simile. Spero di sì, sono ancora giovane e devo ancora imparare, ma fin qui è il massimo sono riuscito ad ottenere non solo nella mia carriera sportiva, ma anche nella mia vita». Queste le parole del tecnico Lennon. «È uno dei più grandi risultati della storia recente del club. I giocatori per me sono eroi, e non trovo parole sufficienti per descrivere la loro prestazione». Due giorni fa si ricordava a Glasgow quanto accadeva il 6 novembre nella chiesa di Santa Maria a East Rose Street, quando Padre Walfrid dava vita a questa squadra con lo scopo di raccogliere soldi per un’opera di carità. In questo secolo abbondante di storia il Celtic è diventata la faccia della Glasgow cattolica, in una fusione straordinaria tra sport e società, calcio e identità popolare.

125 E NON SENTIRLI. Per festeggiare questi 125 anni di vita non ci potevano essere eroi più semplici e quotidiani di quelli in campo ieri. A scorrere la formazione non balzano all’occhio nomi blasonati: c’erano tanti assenti, è vero, ma va detto che il parco giocatori del Celtic perde ogni anno di prestigio facendo calare il valore della squadra, quest’anno per altro priva della storica rivalità che ne ha dettato la storia, l’Old Firm coi Rangers. Fattori che rendono ancora più leggendaria la vittoria di ieri degli Hoops. Almeno quanto la sua lunga storia.

@LeleMichela

Seguici su Tempi Sport

Tags: barcellonabhoyscelticchampions leagueforsterjordi albalennontony watt
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Sorteggio dell’Uefa Champions League

Ecco il mio augurio di buon Natale anche se è quasi Carnevale

11 Gennaio 2022
Andrey Arshavin estrae il bigliettino con il nome del Manchester United. Il sorteggio dovrà essere ripetuto (foto Ansa)

Il sorteggio sbagliato di Champions ci dice che la burocrazia è la morte dello sport

14 Dicembre 2021
Sheriff Tiraspol al Bernabeu

Dopo la Champions, la Transnistria punta a conquistare l’Unione Europea

19 Ottobre 2021
Arbitro Var Wolfsburg-Siviglia

La Var è solo un arbitro cornuto in più, ecco perché la odio

2 Ottobre 2021
Jack Hendry e Lionel Messi

Jack Hendry, lo sconosciuto che ha fermato Messi, Neymar e Mbappé

18 Settembre 2021
Cristiano Ronaldo esulta dopo il primo gol al Newcastle (foto Ansa)

Meglio Cristiano Ronaldo di Lionel Messi

14 Settembre 2021
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

Foto Red Dot per Unsplash
Ambiente

Stop auto endotermiche? «Decisione ideologica»

Redazione
9 Giugno 2022

Altri video

Lettere al direttore

Fermare la guerra infinita

Carlo B. Scott Visconti
24 Giugno 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    In questi tempi strani capita perfino di ritrovarsi d’accordo con Calenda
    Lodovico Festa
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Il cardinale Marx e la Chiesa “alla moda”
    Peppino Zola
  • Cartolina dal Paradiso
    Cartolina dal Paradiso
    L’ideale cristiano non è la brava persona di successo, ma il santo
    Pippo Corigliano
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Vasilij Grossman, la Russia e Macron
    Rodolfo Casadei
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    I sabati di lavoro dei profughi ucraini per i polacchi «in segno di gratitudine»
    Angelo Bonaguro

Foto

Egisto Corradi
Foto

La faccia più vera

26 Maggio 2022
Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022
Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022
Foto

“Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero“

2 Maggio 2022
Foto

Avsi Run al Parco di Monza per sostenere i progetti dell’ong in Ucraina

27 Aprile 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist