FRANCIA HA PARLATO. «Il popolo francese ha parlato» scandiscono slogan i partecipanti, contestando la legge proposta dai socialisti di Francois Hollande che non vuole indire un referendum sull’argomento molto delicato. Con il matrimonio, infatti, la Francia autorizzerà anche le adozioni dei bambini da parte di coppie omosessuali. La legge, approvata all’Assemblea nazionale, il 4 aprile arriverà al Senato dove i socialisti hanno una maggioranza di soli sei deputati. La partita, dunque, è ancora aperta.
«GOVERNO CI ASCOLTI». La manifestazione si è svolta in modo pacifico anche se un centinaio di persone si sono scontrate con la polizia (che ha risposto lanciando lacrimogeni tra i partecipanti con molti bambini) dopo aver cercato di proseguire sugli Champs-Elysées, percorso della prima manifestazione e vietato questa volta per motivi di sicurezza. «Che cosa dobbiamo fare ancora per essere ascoltati?» ha detto la portavoce Frigide Barjot. «Noi chiediamo di essere ricevuti da Hollande o ci sarà una terza manifestazione molto presto». «Il governo aveva scommesso che la mobilitazione si sarebbe affievolita, non è stato così – ha dichiarato un deputato dell’Ump – Noi lanciamo un ultimatum al presidente: ritiri il testo di legge da qui a giovedì, giorno in cui parlerà in televisione o andremo avanti di manifestazione in manifestazione».Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994
Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241
Direttore responsabile
Emanuele Boffi