Il Milan passa contro una Juventus davvero in difficoltà (terza sconfitta consecutiva), l’Inter tiene il passo mentre il Napoli rallenta ancora. Continua la lotta per l’ultimo posto utile all’ingresso in Champions League tra Lazio e Udinese. Per la lotta salvezza la classifica si accorcia: ora anche la Sampdoria è in brutta posizione.
Sampdoria – Cesena: 2-3
Delle ultime quattro partite – compreso il recupero del derby – la Samp ne ha perse 3 e pareggiata una. Quasi sicuramente Di Carlo verrà sostituito e al momento il nome più caldo è quello di Cavasin. Il Cesena inizia a macinare buon calcio fin dall’inizio ma trova il vantaggio solo al 43mo del primo tempo con un missile di Parolo da circa 20 metri. Nel secondo tempo in 10 minuti il Cesena chiude la pratica con una doppietta di Giaccherini. A riaprire la partita è una papera di Antonioli grazie alla quale Volta (ex di turno) accorcia le distanze. In pieno recupero Maccarone segna su rigore ma ormai è troppo tardi.
Bologna – Cagliari: 2-2
Il Bologna pareggia in pieno recupero. Era passato in vantaggio grazie al rigore trasformato da Di Vaio (alla centesima presenza in rossoblu). Poi il Cagliari ribalta il risultato grazie a Cossu e a Ragatzu che all’86mo trova il gol del vantaggio. Quando ormai la partita sembra finita Ramirez trova il gol del meritato pareggio al 97mo.
Chievo – Parma: 0-0
Sfida salvezza tra emiliani e veronesi. Per una volta non è la paura a vincere: nel corso dei 90 minuti si possono registrare molte occasioni da una parte e dall’altra. Nonostante questo il risultato non si sblocca e consegna un punto a entrambe le formazioni, poco utile in chiave salvezza.
Fiorentina – Catania: 3-0
I siciliani cercano la seconda vittoria consecutiva dopo quella sul Genoa di settimana scorsa. Niente da fare, la Fiorentina vince 3 a 0 grazie a una doppietta del ritrovato Mutu e al gol di Gilardino. Prova convincente della Viola che esce applaudita – finalmente – dal suo pubblico.
Napoli – Brescia: 0-0
Ai partenopei non basta Cavani. Orfana per l’ultima volta del Pocho Lavezzi, che ha scontato il terzo e ultimo turno di squalifica, il Napoli sembra perdere molto peso in attacco. Cavani rimane il più brillante, e da solo si crea almeno tre occasioni da gol che solo grazie alla bravura di Arcari non si trasformano in veri e propri gol. Nel finale il Brescia potrebbe anche fare il colpaccio ma Caracciolo si mangia due gol incredibili.
Inter – Genoa: 5-2
Il primo tempo non regala forti emozioni. Un’occasione per parte: Eto’o sbaglia l’assist finale per il liberissimo Pazzini, Palacio servito benissimo da Konko non sbaglia e fa l’uno a zero. Nel secondo tempo si vede un’altra Inter, con Pandev in campo al posto di un opaco Stankovic. In 12 minuti i nerazzurri ne fanno tre. Pareggia con Pazzini e poi Eto’o con una doppietta porta a due i gol di vantaggio. Il Genoa non c’è più e prima Pandev (finalmente buona la sua prova) e poi il samurai Nagatomo portano a 5 i gol dell’Inter. A partita ormai conclusa Boselli riesce a siglare la sua prima rete italiana per il 5 a 2 finale.
Udinese – Bari: 1-0
Ai bianconeri basta un gol su rigore firmato da Di Natale che porta a 22 le sue marcature in campionato. All’ultimo minuto grandissimo miracolo di Handanovich che salva il risultato e permette all’Udinese di rimanere aggrappata al treno Campions League.
Lazio – Palermo: 2-0
A Palermo non è sufficiente il cambio d’allenatore. Ai giocatori sarebbe servita la grinta che Cosmi ha dimostrato di avere ai bordi del campo. Una doppietta di Sculli nei primi 20 minuti e la Lazio si guadagna i tre punti grazie ai quali tiene dietro l’arrembante Udinese.
Lecce – Roma: 1-2
Vittoria al fotofinish per la Roma, che al Via del Mare supera il Lecce per 1-2. Il gol del vantaggio è targato Vucinic, che con una bella giocata personale trafigge Rosati. Nel secondo tempo Doni non può nulla sul colpo di testa del capitano leccese Giacomazzi, che firma l’1-1. Quando la partita sembra destinata al pareggio, Borriello è bravo a trovare il fallo di mani di Munari in area e il conseguente calcio di rigore, che Pizarro è bravo a trasformare per la gioia del neo-allenatore Vincenzo Montella.
Juventus – Milan: 0-1
È Rino Gattuso al 23mo del secondo tempo a decidere il match tra Juventus e Milan: 0-1. I rossoneri raggiungono così 61 punti in classifica, 20 in più della Juve che è ferma a 41 da tre giornate. All’Olimpico di Torino è una gara equilibrata senza troppe occasioni, anche se il Milan domina la partita senza mai dare l’idea di poterla perdere. La Juventus non convince, il duo Toni-Matri non punge mai, Krasic e Martinez sulle fasce non sono nella loro migliore giornata. La ripresa sul campo vede Robinho al posto di Boateng e le due squadre pericolosamente allungate. È Gattuso su sponda dello svedese a chiudere la partita con un sinistro su cui Buffon non è impeccabile.