Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Economia

Tasse al 60 per cento. Due anni di scartoffie per ogni permesso. «Come faccio a investire?»

La protesta di Whieldon Ross Stacey, albergatore sul lago di Como: «Abbiamo le buste paga più alte d'Europa, ma lo stipendio netto per i dipendenti è il più basso»

Matteo Rigamonti
20/06/2013 - 7:54
Economia
CondividiTwittaChattaInvia

La paralisi del sistema economico italiano si può misurare al bancone di un bar. Già, perché come si può pretendere di essere competitivi sul mercato globale quando una spremuta in riva al Lago di Como può arrivare a costare fino a 8 euro mentre ad Alicante, Spagna, alla metà del prezzo se ne possono bere due, consumando anche un paio di caffè?
La banale ma al tempo stesso grave constatazione è di Whieldon Ross Stacey, inglese trapiantato in Italia da trent’anni, vicepresidente dell’Associazione albergatori di Confcommercio Como, nonché titolare dell’hotel Britannia Excelsior di Cadenabbia di Griante, paesino che sorge sul lago di Como all’altezza di Bellagio, tradizionale località di villeggiatura amata dai turisti di mezza Europa. Secondo Ross ciò che penalizza l’attività alberghiera (e non solo quella) in Italia sono sempre i soliti problemi: l’assurda pressione fiscale sul lavoro e il costo e gli ostacoli rappresentati dalla burocrazia.

Ross, quanto è grande il suo albergo?
Abbiamo 284 camere, una sessantina di dipendenti e registriamo 140 mila presenze l’anno.

Anche quest’anno?
Quest’anno, in realtà, le prenotazioni procedono un po’ a rilento; molti, infatti, preferiscono prenotare all’ultimo momento e comunque la durata media dei soggiorni si è abbassata un poco. Soprattutto durante la stagione invernale.

LEGGI ANCHE:

Misure di sorveglianza anti Covid in una fabbrica cinese

Il volto nuovo del potere

15 Settembre 2021
Conferenza stampa di Silvio Brusaferro sui numeri della pandemia di coronavirus

Se sei titubante, arrenditi al competente

14 Gennaio 2021

Come mai?
Il problema è che ormai, in Italia, non riusciamo più ad essere competitivi con il resto d’Europa. Da noi, infatti, vengono molti turisti provenienti dai paesi del Nord, che la crisi l’hanno già superata da tempo, mentre qui ci stiamo appena entrando. Ebbene, quei turisti, cominciano a trovare località più convenienti, per esempio, nel sud della Spagna.

Ma in Spagna non c’è il lago di Como.
È vero, ma se Roma è Roma e per questo i turisti nella Capitale non calano, di posti come il lago di Como, invece, se ne possono trovare anche altri nel mondo. L’altro giorno, per esempio, sono stato con mia moglie in Spagna ad Alicante, dove con 4 euro abbiamo consumato due spremute e due caffè. Mentre qui da noi capita che per una spremuta si possa arrivare a spendere anche 8 euro.

Dov’è l’origine del problema?
Il problema è che noi albergatori, più che pagare tasse, altro non facciamo. E mi domando: tra imposte e costi energetici come possiamo competere sul mercato internazionale, specialmente d’inverno?

È così drammatica la situazione?
Veda lei. Noi, ogni mattina che ci alziamo, sappiamo che le imposte che dobbiamo pagare rappresentano il 13 per cento del nostro fatturato. Se si considera soltanto l’utile, poi, il livello della pressione fiscale può raggiungere anche il 57 per cento del reddito. E abbiamo appena pagato l’Imu, che nel 2012 è aumentata del 56 per cento rispetto all’Ici, e ancora è atteso un ulteriore incremento del 6 per cento nel 2013. Il costo delle imposte, infine, ha persino superato quello della busta paga. La quota di contributi e spesa previdenziale, infatti, in alcuni casi sfiora il 130 per cento dello stipendio netto di un nostro dipendente: si tratta di un doppio record negativo, perché, mentre la busta paga è la più alta d’Europa, la remunerazione in tasca è la più bassa. Tutto questo mentre in Spagna i contributi sono solo il 45 per cento dello stipendio e l’Iva è ferma al 7 per cento, al 10 sul cibo, e non superiore al 20 per cento, come invece succede da noi.

Se l’Iva aumenterà al 22 per cento sarà un problema?
Non è tanto un problema di Iva o di Imu. È la pressione fiscale che è troppo alta e deve essere abbassata. Come facciamo a investire in una simile situazione?

Lei ci è riuscito?
Ho ampliato l’albergo e sa quanto ci ho messo? Due anni solo per ottenere il permesso per costruire. Altro che una burocrazia efficiente: c’è da mettersi le mani nei capelli. Se al governo davvero pensano che si possa sopravvivere e investire nel lungo periodo in queste condizioni… bè, allora forse è meglio che tornino a scuola. Anche perché la prima cosa che fa un imprenditore quando c’è la crisi è tagliare i costi. Ma non mi pare che loro lo stiano facendo. Personalmente sono convinto che il pubblico debba ridurre la spesa e lasciare spazio al privato, perché – e parlo per esperienza diretta – dove spende il pubblico, spende sempre il doppio del dovuto.

@rigaz1

Tags: alberghiburocrazialago di comoturismo alberghiero
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Misure di sorveglianza anti Covid in una fabbrica cinese

Il volto nuovo del potere

15 Settembre 2021
Conferenza stampa di Silvio Brusaferro sui numeri della pandemia di coronavirus

Se sei titubante, arrenditi al competente

14 Gennaio 2021
Giuseppe Conte, Roberto Gualtieri e Paola Pisano davanti a Villa Pamphilj per gli Stati generali

Covid-19 e l’occasione (persa) di disarmare una buona volta la burocrazia

16 Giugno 2020
Cantiere chiuso

Reddito per tutti, lavoro per nessuno. Buona fase 2

23 Maggio 2020
Telecamera davanti al Quirinale

Che idea del paese vuoi avere se tutto è filtrato dall’occhio di Roma?

3 Maggio 2020
turismo roma coronavirus

«I nostri alberghi sono sicuri. Prenotate le vacanze, se potete»

17 Aprile 2020
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

Foto Red Dot per Unsplash
Ambiente

Stop auto endotermiche? «Decisione ideologica»

Redazione
9 Giugno 2022

Altri video

Lettere al direttore

Manifestazione contro la guerra in Ucraina

Loro cantano “Imagine”. Noi cantiamo “Martino e l’imperatore”

Emanuele Boffi
27 Giugno 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Ballottaggi all’insegna di deserto e suicidio (del centrodestra)
    Lodovico Festa
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Fermare la guerra infinita
    Carlo B. Scott Visconti
  • Cartolina dal Paradiso
    Cartolina dal Paradiso
    L’ideale cristiano non è la brava persona di successo, ma il santo
    Pippo Corigliano
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Vasilij Grossman, la Russia e Macron
    Rodolfo Casadei
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    I sabati di lavoro dei profughi ucraini per i polacchi «in segno di gratitudine»
    Angelo Bonaguro

Foto

Ragazza in bicicletta
Foto

Esame di maturità. Un rito di passaggio

27 Giugno 2022
Egisto Corradi
Foto

La faccia più vera

26 Maggio 2022
Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022
Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022
Foto

“Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero“

2 Maggio 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist