L'avvocato di Simone dice a tempi.it che «è bello quando vengono presi provvedimenti che si basano sulle carte processuali e che non si fanno condizionare e trascinare dall'emotività».
Il giudice per le indagini preliminari di Milano Vincenzo Tutinelli si è riservato qualche giorno di tempo per decidere sulla proroga della carcerazione preventiva ad Antonio Simone e Pierangelo Daccò