Nei luoghi dell’alluvione ho visto tanta gente tirarsi su le maniche e lavorare per “far ritornare in vita” quello che era stato ricoperto e nascosto dall’ondata di melma
Qui nell’Esarcato di Donetsk, dove anch’io, vescovo, sono profugo tra i profughi, solo la comunità dei credenti può sorreggere le persone. E la certezza che Lui ci darà la forza che non abbiamo