La Germania ha abbracciato l’idea di trasformare il fondo salva Stati in qualcosa di simile alla società americana che garantiva i famigerati subprime. Legando l’Efsf ai voti delle agenzie di rating. Pubblichiamo l'editoriale finanziario del numero 44/2011 di Tempi in edicola a firma di Alessandro Frigerio
standard&poors
«La critica principale da fare alle tre maggiori agenzie di rating è che denunciano una situazione quando ormai il guaio è già accaduto». Carlo Stagnaro dell'Istituto Bruno Leoni spiega perché se vogliamo ricominciare a crescere dobbiamo «liberalizzare. Da Draghi a Tricher, dal Fmi all’Ocse, tutti ci ricordano che noi cresciamo perché zavorrati dalle rendite»