Bisogna chiedersi il “perché” della Via Crucis di questa donna e dei tanti cristiani che come lei hanno sacrificato la propria vita. E questo "perché" è Gesù Cristo
L'ex ministro pachistano e fratello di Shahbaz, ucciso per la sua fede, ha raccontato il colloquio avuto oggi col Pontefice. «La sua vicinanza è di grande incoraggiamento per tutti quanti»
«Sono pronto a versare fino all’ultima goccia di sangue per combattere l’ingiustizia», diceva. Oggi il suo sacrificio, ricordato anche da molti musulmani, «incarna pienamente l’anima dei cristiani pachistani»