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Redazione
10 Gennaio 2012
«Perché la disaffezione non vinca anche sulla nostra storia e la nostra tradizione, vogliamo aiutare a cambiare il partito al quale apparteniamo: il Popolo della Libertà. Si tratta di una grande occasione anche per ricostruire quel legame – che tanti stanno contribuendo a logorare – tra popolo e politica». Tra i primi firmatari Formigoni, Lupi, Mauro, Masseroli
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