Assisi, nel monastero di San Quirico dove era badessa furono nascosti numerosi ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale, fatti poi fuggire grazie ai documenti falsi portati dal ciclista
Il racconto del vescovo della diocesi, monsignor Francesco Cavina: «È importante che la gente non si senta abbandonata. La chiesa è il luogo in cui si sperimenta un'appartenenza».