Pur di non farsi violentare dai soldati sovietici, la giovane cattolica slovacca si fece uccidere. «La sua storia riafferma il valore della castità come ideale della vita»
Dawn Eden racconta a tempi.it la sua storia: «Fui colpita da una frase: “La cosa più poetica al mondo è non stare male”. Io allora seguivo tre terapie farmacologiche»
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