Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Esteri

Si vota in Egitto. «Il popolo vuole uno Stato forte, basta esperimenti. Al Sisi non sarà un nuovo Mubarak»

Intervista al ricercatore egiziano Tewfik Aclimandos, mentre l'ex capo delle Forze armate Al Sisi è in vantaggio: «Lui è un conservatore ma sa che la gente non tollererà più un regime»

Leone Grotti
27/05/2014 - 5:00
Esteri
CondividiTwittaChattaInvia

Si chiuderanno oggi le elezioni in Egitto, le prime dopo la deposizione da parte dei militari del presidente dei Fratelli Musulmani Mohamed Morsi. Il voto è iniziato ieri e tutti i sondaggi danno per vincitore l’ex capo delle Forze armate, il generale Abdel Fattah Al Sisi. «I sondaggi non sono affidabili qui in Egitto e la popolarità di Al Sisi potrebbe essere sovrastimata, resta il fatto che molti pensano che lui sia l’uomo giusto in questo momento», dichiara a tempi.it Tewfik Aclimandos, ricercatore egiziano al Cairo dal 1984 al 2009 e oggi associato alla cattedra di Storia contemporanea del mondo arabo al Collège de France.

Professor Aclimandos, l’unico dato certo che si conosce al momento è che il 94,5 per cento degli egiziani residenti all’estero ha votato per Al Sisi. È il vincitore annunciato?
Nessuno lo sa per certo, le opinioni sono mutevoli ma la maggior parte degli esperti ritiene che vincerà. Hamdeen (Sabahi, il secondo candidato alle presidenziali, ndr) non è in grado di convincere la gente di essere un’opzione credibile e questo è un peccato. Ma la popolazione non ha più voglia di fare esperimenti. Il dato davvero incerto è l’affluenza.

Secondo un rapporto del Pew Research la popolarità di Al Sisi è al 54 per cento, mentre il 45 per cento degli egiziani non lo appoggia. Sono numeri plausibili?
I sondaggi non sono affidabili in Egitto però è possibile che i media abbiano sovrastimato la sua popolarità, anche se è sicuramente più alta del 54 per cento. Al Sisi è uno sconosciuto, ma molti pensano che sia l’uomo giusto per questo momento. Tanti magari non lo apprezzano o non riescono a fidarsi di lui ma questo è un altro problema. Il punto infatti non è “chi ti piace” ma come voterai. Conosco un sacco di egiziani che apprezzano moltissimo Al Sisi ma vorrebbero un altro presidente, pur sotto la sua influenza. E ne conosco molti altri che non lo amano ma che lo voteranno.

LEGGI ANCHE:

Il dipinto di Maometto di Rashid al-Din mostrato alla Hamline University

Mostra un dipinto di Maometto e viene licenziata dall’università americana

11 Gennaio 2023
Re Carlo III

Carlo III, re di una Chiesa che non c’è (quasi) più

5 Dicembre 2022

I Fratelli Musulmani hanno vinto le elezioni del 2011 e del 2012. Dopo essere stati deposti, sono stati estromessi dal voto, denominati “gruppo terrorista” e centinaia dei suoi militanti sono stati condannati a morte. In che modo questa situazione influenzerà il voto?
La Fratellanza gode del sostegno di diverse aree del paese. Ma per la prima volta nella storia dell’Egitto, una chiara maggioranza di egiziani ha un problema politico e religioso con loro. Non pensano più infatti che siano gente sincera e religiosa. Nessuno sa cosa gli egiziani pensino del futuro dei Fratelli Musulmani ma restereste tutti sconvolti dal numero di persone che si è stufata di loro. E il motivo è semplice: la Fratellanza è accusata di attentati terroristici (secondo me a ragione, ma non è questo il punto). La gente pensa che dovrebbero essere trattati di conseguenza: molto duramente. Nessuno in Egitto vuole più morire in un attentato.

Di cosa ha bisogno oggi il paese?
Su questo sono tutti d’accordo: Stato forte, democrazia, giustizia sociale e sicurezza. Il principale problema è stabilire le priorità, quale bisogno sia il più importante. Gli egiziani sono divisi sulle priorità ma la maggioranza preferisce sicurezza, Stato forte e giustizia sociale alla democrazia e alle libertà pubbliche.

C’è davvero il rischio paventato da molti che Al Sisi diventi un “nuovo Mubarak”?
Non si può prevedere quello che accadrà. Ma una cosa è certa: Al Sisi non vuole diventare un nuovo Mubarak e farà di tutto per non sembrare come il vecchio presidente. Lui è un conservatore ma sa che è in corso una rivoluzione e sa che oggi la situazione è diversa: il popolo egiziano può tollerare molte cose ma non più un regime in stile Mubarak.

Quali sono le sue speranze per queste elezioni?
Non lo so. Mi piacciono entrambi i candidati. Ho incontrato personalmente Sabahi e sinceramente mi ha fatto un’ottima impressione. Penso che la gente non si fidi di lui per motivi sbagliati. Credo che sarebbe un presidente migliore di quanto la gente pensi. Ma anche Al Sisi è davvero un buon candidato e ha la benedizione dello Stato. Davvero non so cosa sia meglio per il paese: una maggioranza schiacciante per Al Sisi, che gli permetterebbe di prendersi più “libertà”, o una risicata.

@LeoneGrotti

Tags: affluenza egittoal sisi egittoal-sisiEgittoelezioni egittoelezioni presidenziali egittoesercito egittomohamed morsiMusulmanipresidenziali egittosabahisabahi egittoterrorismo egittotewfik aclimandos
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Il dipinto di Maometto di Rashid al-Din mostrato alla Hamline University

Mostra un dipinto di Maometto e viene licenziata dall’università americana

11 Gennaio 2023
Re Carlo III

Carlo III, re di una Chiesa che non c’è (quasi) più

5 Dicembre 2022
Turchia Recep Tayyip Erdogan

Turchia, un Erdogan in affanno cerca aiuti e distensione coi paesi arabi

11 Novembre 2022

«Senza cristiani non c’è Libano»

28 Ottobre 2022
Erdogan Turchia

Con l’accordo tra Turchia e Libia Erdogan torna a fare la faccia feroce

9 Ottobre 2022
Leicester scontri indu musulmani

Regno Unito, Leicester brucia (e con lei il multiculturalismo)

23 Settembre 2022
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

Video

Artsakh, il conflitto invisibile. «Anche fare una zuppa è impossibile»

Redazione
1 Febbraio 2023

Altri video

Lettere al direttore

Roberto Perrone

Roberto Perrone mancherà a Fred Perri e a tutti noi

Emanuele Boffi
31 Gennaio 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Sugli stipendi dei prof la retorica può fare più danni delle gabbie salariali
    Lodovico Festa
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Gli insostenibili argomenti di Nathalie Tocci sulla guerra in Ucraina
    Rodolfo Casadei
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    Le tesi per il Movimento Popolare
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Io non sono Charlie Hebdo
    Federico Cesari
  • Cartolina dal Paradiso
    Cartolina dal Paradiso
    Come ho scoperto che Dio fa ardentemente il tifo per me
    Pippo Corigliano

Foto

Foto

Karabakh. Il conflitto invisibile. Cosa sta succedendo alla popolazione dell’Artsakh

28 Gennaio 2023
Foto

Crisi del sistema politico. Il presidenzialismo è la soluzione?

19 Gennaio 2023
Politicall
Foto

La geopolitica tra identità e relazioni internazionali – Incontro a Torino

16 Gennaio 2023
Rosario Livatino
Foto

L’attualità del beato Rosario Livatino

16 Gennaio 2023
Luigi Negri sul palco del Meeting di Rimini
Foto

”Metanoeite – cambiate mentalità”, la collana di don Negri

9 Gennaio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist