Ricerca per: Fukushima
Il livello di pericolosità della centrale nucleare di Fukushima è passato da 5 a 7, come Chernobyl. La radioattività emessa finora, però, è il 10% di quella che si sparse con la catastrofe ucraina. In più, i reattori giapponesi, al contrario di quello ucraino, sono dotati di vasche di contenimento, che separano il nocciolo dall'ambiente esterno

Ieri una nuova scossa di assestamento di magnitudo 7.4 ha investito il Giappone nord-orientale, provocando la morte di quattro persone. Si è verificata una perdita di acqua radioattiva dalla centrale da tre reattori della centrale di Onagawa, ma «il tasso di radioattività è di gran lunga inferiore» a quello di pericolo

Il premier giapponese Nato Kan ha dichiarato che la centrale nucleare di Fukushima 1 sarà smantellata. Paolo Togni, ex capo di Gabinetto del Ministero dell'Ambiente, spiega come: «Non è certo facile, né breve, né economico. I reattori vanno demoliti dopo essere stati raffreddati. Il combustibile, invece, dura migliaia di anni e ci sono solo due modi»

La mancata riattivazione dei sistemi di gestione della centrale non consente di avere una situazione chiara degli impianti. Il governo ha ammesso la parziale fusione delle barre di combustibile nucleare. Nelle condotte che collegano i reattori tra loro si sono registrati tassi di radiazioni elevatissime: oltre 1.000 millisievert per ora

Lo riportano i media giapponesi, secondo cui l'Agenzia per la sicurezza del nucleare avrebbe riscontrato livelli alti di radiazioni nelle regioni limitrofe alla centrale atomica di Fukushima 1. Sembra danneggiato il recipiente che contiene le barre di combustibile del reattore n. 3. Due operai subiscono ustioni da radiazioni

Riscontrati nell’acqua di Tokyo livelli radioattivi del doppio oltre la soglia consentita ai neonati: le autorità ne sconsigliano il consumo. Bloccate le spedizioni di frutta, verdura e latte. A Fukushima ancora fumo dal reattore numero 3 e personale evacuato. Il ministro Fazio rassicura: «La dimensione del fenomeno è ridotta. I prodotti italiani sono molto sicuri»

Il sottosegretario allo Sviluppo economico Stefano Saglia prova a mettere le cose in chiaro sul ritorno dell'Italia al nucleare: «C'è troppa disinformazione, anche sul Giappone. Le centrali nucleari di nuova generazione sono più sicure di quelle colpite dal sisma. Il governo non vuole sostituire le rinnovabili con l'atomo ma integrare le due fonti»
