
Se non passeremo la prova costume sarà colpa di Facebook, ovviamente
Non è mai troppo presto per parlare di prova costume. Se qualcuno oserà criticare la vostra forma in spiaggia, voi rispondere convinti “è colpa di Facebook”. Sembra infatti che l’ossessione dei social network sia arrivata a un punto tale che la prima cosa che si fa al mattino non sia colazione, ma controllare gli status degli amici. Così facendo il tempo per briosche e cappuccino si riduce, al punto tale che si preferisce saltare la colazione. Cosa che, ormai è noto, distrugge il metabolismo.
TUTTI GLI ACCOUNT. La Belvita Breakfast, azienda di prodotti per la colazione, ha compiuto una ricerca sui suoi abituali consumatori. E ha scoperto che un adulto su tre controlla le mail subito appena sveglio, che un quarto dei sentiti accede a Facebook o Twitter per non sentirsi tagliato fuori dal mondo, che una persona su cinque non riesce a fare colazione se prima non ha controllato tutti gli account. Pazienza se poi tutto il tempo a disposizione prima di timbrare il cartellino lo si è passati a fissare uno schermo.
Non solo social network però, ma anche altre attività portano il consumatore lontano dalla tazza di caffèlatte, per esempio controllare le previsioni del tempo, il conto in banca o la lista della spesa. Tutte queste abitudini si ritorcono poi sul pranzo, che diventa vorace e pieno di alimenti che si sarebbe dovuti consumare a colazione. E la bilancia reclama il conto.
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