
Rinforzate le misure di sicurezza a Pompei dopo il furto dell’affresco
Dopo il furto di un piccolo affresco, forse due, nella domus Nettuno, è stato intensificato il personale di sorveglianza a Pompei. 30 nuove unità sono in arrivo nel sito archeologico, per intensificare la videosorveglianza e controllare le nuove recinzioni.
INDAGINI IN CORSO. Nel frattempo proseguono le indagini per capire quando l’affresco sia stato sottratto. Purtroppo ci si è accorti della mancanza solo negli ultimi giorni, ma la sottrazione indebita potrebbe essere avvenuta anche mesi fa, per quanto si è capito. Un furto gravissimo, che non si deve ripetere. Per questo è stata data in concessione a Ales Spa la nuova custodia di Pompei. Ci sarà allo stesso tempo un rafforzamento degli standard di sicurezza del sito archeologico e il sollecito espletamento delle gare per la videosorveglianza all’interno dell’area archeologica e per la nuova recinzione e illuminazione. In attesa di trovare il colpevole e recuperare l’affresco dal valore inestimabile.
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