Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Sport

Poteva Obama sottrarsi alla battaglia superpoliticamente corretta sui Redskins? No, non poteva (è Obama)

Anche il presidente si accoda all'assurda richiesta di fa cambiare il nome alla squadra di football americano. Ma i tifosi non ne vogliono sentir parlare

Emmanuele Michela
09/10/2013 - 18:40
Sport
CondividiTwittaChattaInvia

Accelerata drastica a Washington nella polemica sul nome della squadra locale di football, i celebri Redskins, al centro di una campagna che vorrebbe far cambiare loro quel nickname considerato da tante parti «racist slur». Stavolta ad esprimere il suo dissenso verso quella parola è la voce più autorevole d’America, nientemeno che il presidente Barack Obama, intervistato dall’Associated Press: «Se io fossi il proprietario di una squadra e sapessi che il suo nome, sebbene abbia una storia solida, offende un determinato gruppo di persone, allora penserei di cambiarlo».

NON E’ DISCRIMINAZIONE. Per la prima volta così dalla Casa Bianca arriva un invito diretto ai Redskins, dopo che negli ultimi mesi la polemica sul nome aveva ricevuto ulteriore linfa vitale per una sorta di “boicottaggio mediatico” deciso da tante firme del giornalismo Usa: da Slate al Washington City Paper, passando per Sport Illustrated, tra direttori e redattori era nato un accordo non scritto per non utilizzare più il termine “Redskins” nell’indicare la franchigia di Washington.
Che però non intende affatto cedere terreno, come il proprietario David Synder ha spiegato più volte: quel nome non è discriminazione, ma storia. «Rispettiamo tutti», si legge nel comunicato firmato dall’avvocato della squadra, Lanny Davis. «Ma come i tifosi devoti degli Atlanta Braves, dei Cleveland Indians e dei Chicago Blackhwaks (città natale del presidente Obama), amiamo la nostra squadra e il suo nome e, come loro, non vogliamo denigrare o mancare di rispetto a gruppi razziali o etnici». Dietro a quel nome c’è una storia lunga 81 anni: «Cantiamo “Ave ai Redskins” ogni domenica come slogan di onore, non di discriminazione».

LA STORIA. Il club nacque nel ’33 a Boston per poi trasferirsi appunto nella capitale statunitense quattro anni dopo, cambiando il soprannome da “Braves” a “Redskins” su proposta del proprietario George Preston Marshall. L’intento era quello di rifarsi allo spirito battagliero dei pellerossa, omaggiando William Dietz, ex giocatore ed head coach della squadra dalle presunte origini Sioux.
Le ragioni, tuttavia, non sono comprese da alcune delle comunità dei nativi: il giorno dopo le parole di Obama, commenti di apprezzamento sono arrivati da Ray Halbritter, leader della tribù della Oneida Indian Nation, che fanno seguito a due decenni di battaglie legali di Suzan Harjo, avvocata dei diritti dei nativi. Ma, in realtà, tra gli stessi indiani il fronte non è unito: tanti sono quelli per cui quel soprannome, in questa accezione battagliera, non dà alcun fastidio, come provato da vari sondaggi portati avanti in questi anni. E se qualcuno, come il direttore del museo nazionale degli indiani Kevin Gover, ha avanzato l’idea di cambiare il nome in Washigton Americans (soluzione “neutra”: nell’accezione del XVII secolo, gli “Americani” erano i pellerossa, quindi la storia dell’indiano Dietz rimarrebbe tutelata), i tifosi della franchigia hanno le idee molto chiare: secondo il Washington Post, l’80 per cento di loro non ne vuole sentire di risparmiare il nickname.

LEGGI ANCHE:

football kennedy

Il coach di football licenziato perché pregava e la libertà religiosa in America

1 Maggio 2022
Gli usa bombardano la Siria di Assad

Bombardare la Siria non avrebbe salvato l’Ucraina da Putin

25 Marzo 2022
Tags: Barack Obamafootball americanoredskinswashington
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

football kennedy

Il coach di football licenziato perché pregava e la libertà religiosa in America

1 Maggio 2022
Gli usa bombardano la Siria di Assad

Bombardare la Siria non avrebbe salvato l’Ucraina da Putin

25 Marzo 2022
Il presidente dell'Ucraina, Zelensky, chiede l'ingresso del suo paese nell'Ue dopo l'invasione della Russia

«L’Ue deve accettare che pace e libertà hanno un costo»

1 Marzo 2022
Joe Biden

Il disastro Joe Biden, un presidente troppo debole per un’America fragile

17 Febbraio 2022
Tom Brady, a destra con il numero 12, in azione con la maglia di Tampa Bay contro gli Atlanta Falcons lo scorso 5 dicembre (foto Ansa)

Il ritiro in differita di Tom Brady, il più grande quarterback di sempre

6 Febbraio 2022
Un uomo indossa una mascherina con la foto di Colin Kaepernick durante una manifestazione antirazzista nel 2020 in America (foto Ansa)

«Giocatori di football come gli schiavi». Nuove assurdità dell’antirazzismo in America

5 Novembre 2021

Video

Don Luigi Giussani
Video

Don Giussani, mondo e missione – L’incontro con Camisasca e Alberti

Redazione
17 Maggio 2022

Altri video

Lettere al direttore

Lee Cheuk-yan all’ingresso del tribunale a Hong Kong

Il palloncino di Lee Cheuk-yan, Elon Musk il “rompibolle” e i vantaggi di tre giorni a Caorle

Emanuele Boffi
20 Maggio 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Anche a Washington servono soluzioni politiche, non la retorica della “vittoria” ucraina
    Lodovico Festa
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Il palloncino di Lee Cheuk-yan, Elon Musk il “rompibolle” e i vantaggi di tre giorni a Caorle
    Emanuele Boffi
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    I sabati di lavoro dei profughi ucraini per i polacchi «in segno di gratitudine»
    Angelo Bonaguro
  • Libri in povere parole
    Libri in povere parole
    Eureka Street; Uno di noi; La morte viene per l’arcivescovo
    Miber
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    La sentenza sul doppio cognome esalta il feticcio della libera scelta
    Rodolfo Casadei

Foto

Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022
Foto

“Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero“

2 Maggio 2022
Foto

Avsi Run al Parco di Monza per sostenere i progetti dell’ong in Ucraina

27 Aprile 2022
Foto

“Vieni dietro a me” chiude le iniziative della mostra “Emilia Vergani. Saggia e ardente”

21 Aprile 2022
Foto

Armenia 1915: il grande male

21 Aprile 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist