Papa Francesco è atterrato a Lampedusa per il primo viaggio apostolico del suo Pontificato accolto dallo striscione: “Benvenuto tra gli ultimi”. L’aereo è arrivato intorno alle 9 e il Pontefice ha raggiunto Cala Pisana, dove si è imbarcato su una motovedetta della Guardia Costiera per andare a gettare una corona di crisantemi bianchi e gialli in mare in ricordo di tutti i migranti morti nel Mediterraneo.
INCONTRO CON I MIGRANTI. Intanto sono arrivati a bordo di un pullman del centro d’accoglienza i migranti che tra poco incontreranno Papa Francesco. I profughi indossano tutti un cappellino bianco. Tra loro ci sono molti giovani, donne e minori. Una cinquantina di profughi incontreranno al molo Favarolo il Santo Padre, come richiesto dallo stesso Pontefice. Tra loro ci sono anche musulmani. Il Papa arriverà al molo Favarolo poco prima delle 10.
MESSA. Dopo l’incontro con i migranti il Papa celebrerà la Messa nel campo sportivo in contrada Arena: una funzione con una chiara connotazione penitenziale, con preghiere tratte dal messale “per la remissione dei peccati”, e con paramenti viola, il tutto in un rito estremamente sobrio. A pochi metri, il cimitero dei barconi affondati, un luogo simbolico. Così che la messa quasi diventerà una celebrazione funebre per le vittime dell’immigrazione. Poco prima delle 14.00, il rientro a Roma.