Musicassetta, che nostalgia

Di Elisabetta Longo
10 Gennaio 2013

Musicassetta, uno dei tanti oggetti che abbiamo lasciato nel secolo scorso, continua a tornare con malinconia nel nostro immaginario. Se non siete troppo giovani per sapere che una penna Bic è l’unica cosa che permetteva di riavvolgere il nastro magnetico scappato al controllo, sapete anche che con l’avvento del cd e degli mp3 l’audiocassetta è stata sorpassata. Ma mai dimenticata.

3 MILA COPIE. Per questo motivo ogni tanto c’è qualcuno che avvia l’operazione nostalgia. L’hanno fatto i Feeder, gruppo indie che ha messo in vendita per i fan il proprio album ma in versione cassetta. Ne ha venduto circa 600 unità, ma anche altri gruppi ne hanno seguito l’esempio, arrivando a far vendere circa 3 mila copie di musicassette in Gran Bretagna. Per chi invece volesse provare l’ebbrezza di “fare una cassettina” alla propria amata, come si faceva negli splendenti anni Ottanta, sappia che i nerd in giro per il mondo hanno creato supporti usb a forma di audiocassetta, del tutto personalizzabile, dal colore dell’etichetta alle scritte sul depliant della custodia.

USB VINTAGE. Su Milktape, per 15 dollari, si può comprare una modernissima chiavetta usb da 128 megabyte, in cui possono stare giuste giuste 15 canzoni, per una compilation perfetta. Si sprecano poi le custodie per iPhone e altri smartphone che riproducono le forme e i colori delle musicassette, per dare un tocco vintage alla supermodernità. Con buona pace della nostalgia.

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