Se n’è andato a 63 anni Robin Williams. Le cause della morte non sono ancora del tutto chiare, ma si pensa si sia trattato di un suicidio. Fin dai primi istanti, e dalla prima chiamata alla Polizia, si è infatti parlato di “asfissia” come causa della morte. L’autopsia è attesa in pochi giorni.
FORTE DEPRESSIONE. L’attore americano, amatissimo dal pubblico, è stato trovato motro nella sua abitazione privata di Tiburon, in California. Da tempo soffriva di una forte depressione, era anche stato ricoverato in clinica di riabilitazione nel Minnesota per risolvere i suoi vecchi problemi con la dipendenza da alcol. I giornali americani hanno riferito che l’ultima persona ad averlo visto vivo è stata la moglie Susan Schneider alle 22 di lunedì 11 agosto. Non è stato detto invece chi l’ha ritrovato in condizioni disperate, visto che il rapporto della Polizia parla di una richiesta di soccorso per un uomo che non respirava. I paramedici, una volta giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che accertare il decesso.
RICORDI. Mentre si aspettano autopsia e esami tossicologici, i fan compiono in memoria di Robin Williams gesti d’affetto. Già ricoperta di fiori la targa a lui dedicata sulla Walk of fame, così come la casa nella quale era stata girata la serie tv Mork & Mindy, che gli aveva dato la fama, prima del grande cinema. Ha scritto la moglie Susan in una nota: «Questa mattina ho perso mio marito e il mio migliore amico mentre il mondo ha perso uno dei suoi artisti più amati e una persona meravigliosa. Ho il cuore spezzato». Su Twitter tutti i più grandi attori di Hollywood gli hanno fatto un saluto o reso onore, e così pure sui vari social network è tutto un fiorire di epitaffi e ricordi dell’attore. Tra le sue interpretazioni più famose figura la tata di Mrs Doubtfire, il professore de L’attimo fuggente e il dj radiofonico di Good morning Vietnam.