Gian Micalessin, intervenuto telefonicamente all’interno del programma Gli spari sopra, ha raccontato la sua esperienza e riportato le sue considerazioni dopo dieci giorni vissuti in Libia durante gli scontri. L’inviato del Giornale ha constatato la mancanza di un assetto bellico dei ribelli, definendo i fatti accaduti come una rivolta improvvisata destinata alla sconfitta: i rivoltosi temono una risposta vendicativa di Gheddafi e sperano vivamente in un intervento delle forze occidentali.