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Molte storie fantascientifiche con un epilogo infelice cominciano da qualcuno che sogna un mondo migliore. È sottile, ma cruciale, la distinzione tra la mossa umana di mettere in campo nuove proposte mirate al bene e l’illusione di pacificare le anime con il placebo dell’«andrà tutto bene». Sotto il grande ombrello del progresso possono fiorire tentativi che saranno alleati dell’uomo, ma anche no. Di sicuro il progresso non è una divinità garante di un mondo “migliore”, inteso come quel posto nel futuro da sognare per non disperarsi di un presente misero.
Andrà tutto bene grazie alle mucche che non inquinano? In Scozia è nata Hilda, una vitellina che sarà la capostipite di una nuova razza di mucche green. E chi ingenuamente è rimasto ai pascoli di Heidi è un nemico del pianeta.
L’impietoso occhio ecologico inquadra il bovino come grande produttore di metano, diminuirne le emissioni è un dovere per contrastare il riscaldamento globale. Dalla stessa terra che...
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