Anche san Paolo è omofobo? Predicatori arrestati in Inghilterra per aver letto passi della Bibbia

Di Benedetta Frigerio
11 Settembre 2013
I predicatori sono stati accusati in base all'articolo 5 del Public order act, molto simile alla legge sull'omofobia che si vuole introdurre anche in Italia

Due predicatori di strada sono stati arrestati in Inghilterra con l’accusa di essere omofobi. La notizia è stata diffusa dal Christian Legal Center, che difende i cristiani discriminati per la propria fede dalle leggi sull’omofobia.

SAN PAOLO OMOFOBO. Il primo caso riguarda Miguel Hayworth, 29 anni, fermato nella città di Maidstone, contea di Kent. A luglio è stato accusato di aver letto passaggi “omofobi” delle lettere di san Paolo ai Romani e ai Corinti. In particolare, sono stati messi sotto accusa i passi in cui san Paolo parla di chi si allontana da Dio cambiando «la verità con la menzogna» e i «rapporti naturali in rapporti contro natura» (Cap 1 versetti 24.27), e quelli dove chiama «ingiusti» i fornicatori e i sodomiti (Cap 6 versetto 9).

SETTE ORE AL COMMISSARIATO. Il secondo caso è avvenuto lo scorso 6 settembre: Rob Hughes è stato arrestato a Basildon, in Essex, e tenuto al commissariato per sette ore con l’accusa di aver proferito commenti ingiuriosi contro gli omosessuali. L’uomo è stato liberato solo quando gli avvocati del Christian Legal Center hanno dimostrato che nelle parole dello “street preacher” non vi era alcun contenuto offensivo.

ORA TOCCA ALL’ITALIA. Un caso simile era già avvenuto nel luglio scorso, quando il predicatore Tony Miano, commentando passi di san Paolo, ha parlato della fornicazione e dell’omosessualità come esempi di comportamenti che vanno «contro la legge di Dio» in via Wimbledon, vicino al famoso stadio di tennis. Una donna, sentendolo parlare, l’ha denunciato in quanto “omofobo”. L’uomo è stato portato in commissariato e rilasciato dopo sei ore, ma dovrà affrontare un processo. In tutti e tre i casi, i predicatori sono stati accusati in base all’articolo 5 del Public order act, molto simile alla legge sull’omofobia che si vuole introdurre anche in Italia.

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34 commenti

  1. Daniela

    Qui il punto non è’ se San Paolo avesse torto o ragione, qui la gravità e’ che viene negato un diritto: libertà di espressione e di culto. Io credo che ci sia un clima di caccia alle streghe, perché sa tanto di modernità guardare al mondo cattolico come bigotto e ottuso.. Peccato però che lo stesso trattamento non venga riservato ad esempio alle dottrine orientali, (tanto osannate dagli open minded) che fanno della complementarietà uomo e donna un vero e proprio caposaldo “Yin e yang, Complementarietà e opposizione Tutto nell’universo si presenta come contrapposizione di due metà che, al tempo stesso, tendono l’una verso l’altra, così come il polo positivo di una calamita è attratto dal polo negativo, o come l’uomo è attratto dalla donna: da un lato sono chiaramente contrapposti e dall’altro inevitabilmente attratti”

  2. Poddy

    È inquietante che ognuno veda lesa solo la sua di libertà e mai quella del prossimo! Se é legittimo accoppiarsi con chi si vuole, (anche sposarsi con un tavolo dell’ikea perché no?!),perché non dovrebbe essere legittimo dire che è contro natura? se uno ha argomenti dovrebbe poter dire ciò che vuole senza correre il rischio di essere arrestato!Volete uno stato di diritto o una omo-dittatura?

  3. Poddy

    È inquietante che ognuno veda lesa solo la sua di libertà e mai quella del prossimo! Se é legittimo accoppiarsi con chi si vuole, (anche sposarsi con un tavolo dell’ikea perché no?!),perché non dovrebbe essere legittimo dire che è contro natura? se uno ha argomenti dovrebbe poter dire ciò che vuole senza correre il rischio di essere arrestato!Volete uno stato di diritto o una omodittatura?

    1. cornacchia

      Un gusto sessuale/Affettivo è questione di libertà e, dunque, non necessità di giustificazione alcuna.

      1. Gmtubini

        E chi la chiede la giustificazione (magari firmata dal genitore 1 o 2!)?
        Mi pare strano che tu non abbia ancora capito che se c’è un pericolo per la libertà non è certo per quella degli omosessuali!

  4. Italo Sgro'

    Ehh sì, la natura umana è proprio così: l’attrazione per l’altro sesso è normale, quella per lo stesso sesso è anormale. I suoi esempi, Paolo, sono sempre poco calzanti, oltre che sgrammaticati .In natura esistono tante cose, per esempio il cannibalismo:vogliamo dire che dobbiamo vivere anche noi questa bella pratica per non essere da meno delle amantidi?

  5. mike

    io ho solo detto che chi vuole dei diritti dovrebbe darne il fondamento. sul fatto in base a che cosa sarebbe contro natura, o quantomeno è pensabile così (ed ora non dite che non sono aperto al dialogo), è semplice. userei 2 termini, uno dell’uomo l’altro della donna. ma sarei volgare per cui… no. è che in natura pare che l’uomo sia sessualmente fatto per la donna e viceversa. cioè gli eterosessuali possono dire che per loro c’è una evidenza empirica, cosa che non sembrerebbe esserci per gli omosessuali. sono gli omosessuali, insomma, a dover trovar un fondamento empirico che giustifichi il loro gusto sessuale. non basta dire “cosi io sento”, che allora finisce che tutto è lecito, tutto ciò che passa in testa. anche uccidere. mi avete fatto ripetere quanto detto nel commento precedente. e pensare che volevo solo fare una toccata e fuga. NB: comunque bisogna giudicare anche gli effetti pratici delle cose. di più cose messe insieme. ora non voglio portare sfiga ma se un giorno gli omosessuali penseranno una cosa non escludo molti suicidi tra loro. e non è per offendere qualcuno. davvero.

    1. Paolo

      Ehhh no non è così soprattutto non in natura. I termini per caso sono pene e vagina? Sono termini anatomici non assolutamente volgari (a meno che non vi sia qualche precetto confessionale in merito che le impedisce di utilizzare questi due termini). Non si tratta di quello che uno sente (e anche qui paragoni non pertinenti si sprecano) ma di ciò che è oggettivamente un normale e naturale orientamento affettivo e sessuale… È non spetta agli omosessuali di dimostrare alcunchè. Le do un informazione:la scienza medica lo ha già fatto da molti anni, nel caso si informi.

      N.b. Il suo n.b causa coniugazione errata dei verbi non risulta chiaro…

      1. Edo

        Il pene lo puoi ficcare dove vuoi, ma rimane evidente che l’uomo è sessualmente fatto per la donna e viceversa, così come è evidente che un’auto è fatta per andare sulla strada e non in acqua, anche se tu puoi usarla come meglio credi. Non mi sembra difficile da capire.

        1. cornacchia

          “Il pene lo puoi ficcare dove vuoi”, parimenti uno può amare chi vuole.
          Non capisco che cosa rilevi, in questo contesto, la natura.

          1. Gmtubini

            Difatti qui non si parla di “natura” nel senso di “madre natura” o di “natura matrigna”, ma della “natura” dell’atto sessuale, ove per natura s’intende la qualità o motivo caratterizzante una certa cosa.
            Si vuole negare che per sua “natura” l’atto sessuale sia finalizzato alla riproduzione?
            Padronissimi!
            Ma anche noi vorremmo essere padroni di scuotere il nostro capoccione di fronte a questo delirio ideologico.
            Ce lo permettete?
            Scalfarotto e compagnia briscola preferirebbero di no.

          2. cornacchia

            Nello stesso limite in cui una persona può scuotere il proprio capoccione a fronte di soggetti che utilizzano la pelle come superficie per il cilicio (la funzione naturale dell’epidermide è la protezione).
            La sessualità è un aspetto come qualunque altro dell’essere umano.

          3. Gmtubini

            Ti risulta che qualcuno sbatta in galera chi deride il papa o il cilicio?

          4. cornacchia

            Mi risulta che la legge Mancino sbatta in galera chi istiga alla discriminazione verso i portatori di cilicio in quanto tali.

  6. ivana

    Mi sembra che in Inghilterra sono regrediti di almeno 5 secoli visto che solo al tempo di Enrico VIII, Maria ed Elisabetta I, si arrestava e processava per questioni religiose. Dovremmo accettare di regredire anche noi?

  7. mike

    non si capisce cosa cambia 2000 anni prima o dopo. la cosa irritante è questa: l’eterosessualità in natura si vede, l’omosessualità no. ma uno si può anche sbagliare, per carità. ma si vuole almeno per una volta dire in base a che cosa l’omosessualità è secondo natura? così forse nessuno sarà denunciato, sapendo che sbaglia a criticare l’omosessualità. gli studi che avvalorerebbero l’omosessualità non basta citarli(=dire che ci sono) ma occorre pubblicarli. siamo sempre lì. nero su bianco. poi gli omosessuali si lamentano che la gente non li capisce. loro pure, francamente, fanno tutto per non essere capiti e per far pensare che in fondo non avrebbero argomenti. però magari fan passare in Francia e non solo brutti momenti a gente che alla fine manco gli è spiegato perché. bohhhhh!

    1. Paolo

      Semmai sarebbe da chiarire in base a cosa sarebbe “contro natura”. Lo è perchè è un normale e naturale orientamento affettivo e sessuale al pari dell’eterosessualità. Lo è perché in natura esiste eccome. Pubblichi lei uno studio serio che dimostri il contrario. Coraggio. Su una cosa però ha ragione: 2000 anni prima o dopo non cambiano nulla…un’assurdità resta sempre tale.

      1. Gmtubini

        Quando si sostiene che il rapporto omosessuale è contro-natura non si vuole affatto dire che in natura non ci sia chi ci si dedichi.
        Del resto in natura c’è anche la peste bubbonica, il vaiolo e l’AIDS, e tante altre cosette non propriamente buone per il genere umano…
        In realtà si vuol alludere al fatto incontrovertibile che il rapporto eterosessuale è “secondo natura” in quanto naturalmente potenzialmente aperto alla vita, quello omosessuale ovviamente no.
        O sbaglio?!

        1. Paolo

          Come al solito caro sig. Tubini i paragoni che porta sono, oltre che non sensati, anche assolutamente non pertinenti (trattasi di malattie che vanno contro lo stato di salute cosa che il normale orientamento omosessuale nè nè fa). Purtroppo per lei la riproduzione è soltanto un aspetto della sessualità e affettività e neanche il parametro principale su cui misurare la bontà o meno di un rapporto. Al contempo moltissimi omosessuali creano famiglie con prole cresciuta egregiamente. Il suo ragionamento funziona solo a patto di considerare “contro natura’” ogni rapporto etero che non sfoci in gravidanza ( mi eviti cortesemente la manfrina del “potenzialmente aperto alla vita)…è ciò sarebbe massima espressione di una visione puramente ideologica e confessionale quale quella che sta esprimendo.

          1. Gmtubini

            Come al solito, caro Paolo, contro l’evidenza lampante della realtà effettuale, ti giova a ben poco ripetere a pappagallo i ridicoli sofismi racimolati sui siti gay friendly da cui ti abbeveri e che ci tieni tanto a rivogarci su questo sito, servendoci come dessert stantio la solenne bischerata dell'”ideologia confessionale”.
            Può anche darsi che il fine “naturale” della sessualità non sia esclusivamente quello riproduttivo, ma certamente questo non vuol dire che esso sia da escludere a priori come accade nei rapporti omosessuali.
            Ti informo, pertanto, che ripetere cento e cento volte la stessa bischerata non sempre basta a tramutarla in verità, almeno finché nei lettori di questa pubblicazione rimarrà integro il senso del ridicolo.

          2. Paolo

            Curioso che certi consigli provengano da lei….è glieli giro in toto: magari sostituendo i termini con lobby gay, omosessualisti, laicismo, relativismo (il solo pot pourri stantio). Ora non so come lei sappia quali sono i siti da cui mi “abbevero” (le sue poche fonti invece sono molto chiare) ma non dipende da me se alla base si tratta unicamente di ideologia confessionale senza niente di più solido o serio…

            Ha ragione però sul fatto che ripetere 100 e passa volte una castroneria non la fa diventare vera…quindi si faccia una ragione del fatto che l’omosessualità è normale e naturale e non “malattia, disagio o ferita” starà meglio senza sentirsi in obbligo di ripetere inutili litanie che tanto vere non saranno mai

          3. Gmtubini

            Figurati, caro Paolo, se io mi metto alla ricerca dei pozzi avvelenati dove tu ti abbeveri di bischerate.
            Io deduco che essi debbono pure esistere da qualche parte solo dalla tua pappagallesca ripetizione a catena dei soliti tre o quattro concetti, che sicuramente non sono farina del tuo sacco, visto e considerato che ti sei ampiamente dimostrato cronicamente incapace di una loro anche minima rielaborazione.
            Come ti sei cronicamente dimostrato incapace di leggere e rielaborare decentemente gli interventi altrui, visto che io non ho affatto definito l’omosessualità quale “malattia, disagio o ferita”.

        2. cornacchia

          Quindi natura = procreazione.
          Ammettiamo pure che sia così. Rimane il fatto che ciò non significa niente perché si tratterebbe di un concetto di natura che:
          1) riguarda la sola sfera sessuale e, quindi, non tiene in considerazione la complessità e l’integrità della persona;
          2) non c’è nessun obbligo di procreare o di astenersi dalla sessualità se non si vuole procreare.

          Mettiamola così: vi deve essere piena libertà di andare contro natura.

          1. Gmtubini

            Da dove diavolo hai tirato fuori l’equivalenza natura=procreazione da cui promanano le tue sconseguenze? Dalle sestine del Sesto Caio Baccelli?

          2. cornacchia

            Mi riferisco a questo:
            “In realtà si vuol alludere al fatto incontrovertibile che il rapporto eterosessuale è “secondo natura” in quanto naturalmente potenzialmente aperto alla vita, quello omosessuale ovviamente no.
            O sbaglio?!”

          3. Gmtubini

            Veramente a te sembra che in quella frase si possa rintracciare l’equivalenza natura=procreazione???
            Sarà meglio che tu ci ripensi!!!

          4. cornacchia

            Non capisco perché un atto per essere naturale dovrebbe essere potenzialmente aperto alla vita.
            Se al concetto di natura attribuiamo un valore, dobbiamo intenderlo come sinonimo di benessere individuale…

  8. fabio

    San Paolo poteva anche essere giustificato visto che parliamo di 2000 anni fa. Voi, no.

    1. Piero

      Fabietto, mio bel trollerino, coraggio, tra poco con la legge anti-omofobia potrai arruolarti
      nella gaystapo e dare la caccia agli omofobi……

    2. Italo Sgrò

      E Saffo quanti anni fa era?

  9. Italo Sgrò

    Eh, sì. la lobby è feroce, cattiva, assetata di sangue soprattutto cattolico. La pressione ideologica è fortissima, dopo aver raggiunto psicologi e psichiatri (tanto da sfornare un DSM ritenuto privo di validità dal NIMH) , ora fa sentire il fiato pestilenziale sul collo di legislatori, giudici e forze di polizia. Speriamo bene.

    1. fabio

      San Paolo poteva anche essere giustificato visto che parliamo di 2000 anni fa. Voi, no.

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