
Il buono scuola, le imprese, la sanità. Cosa ha detto Maroni all’incontro di Tempi [link url=https://www.tempi.it/videogallery/maroni-il-buono-scuola#.UQ_KCVpZsWM]Video[/link]
Imprese, burocrazia, welfare, scuola, sanità. Sono molti gli argomenti toccati venerdì 1 febbraio da Roberto Maroni, candidato Pdl Lega per la Regione Lombardia, all’incontro organizzato dal settimanale Tempi ad Albiate (MB), “A cosa serve la politica? Il popolo, le opere, i suoi bisogni”.
Parlando con Luigi Amicone davanti ad un pubblico di 700 persone assiepato nel palazzetto della cittadina brianzola, il segretario della Lega Nord ha risposto alle domande rivoltegli dalla platea da piccoli imprenditori, professionisti, insegnanti e genitori che volevano capire i contenuti del suo programma.
Qui forniamo, sinteticamente, alcune risposte, rimandandovi a domani per le altre.
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LA BUROCRAZIA E LE AZIENDE. Sollecitato a prendere posizione sul problema dei ritardi dei pagamenti alle aziende da parte delle varie amministrazioni (qui il video), Maroni ha detto che «non è un problema di risorse finanziarie, ma di burocrazia». «Deve prevalere il buon senso e il rapporto di lealtà e di reciproca fiducia tra il pubblico e il privato. E il pubblico non può chiedere al privato di fornire beni e servizi dicendo “ti pagherò forse tra sette, otto, dieci mesi”». Maroni ha spiegato di prevedere un provvedimento «forte sulle procedure burocratiche» e, per quanto riguarda quelle che competono alla Regione, ha parlato di una «moratoria di tre anni». Ribaltando la prassi attuale, il leader leghista ha detto di «partire dalla logica opposta: “Tu sei un imprenditore e io di te mi fido”».
«Io dico all’imprenditore – ha proseguito Maroni – “falla!” questa cosa. Ci vuole qualcuno che valuti se è utile, e poi, ma solo “dopo”, io verifico se hai rispettato le leggi e le regole. E se mi hai detto il falso ti faccio un mazzo così». Il candidato del centrodestra si dice consapevole di quanto sia ardua da vincere la battaglia, perché «è un problema culturale» e la burocrazia «si difende dagli attacchi di chi cerca di cambiarla». Ma un importante cambiamento potrebbe venire dal sistema dell’autocertificazione che «bisogna estendere totalmente». Bisogna poi «eliminare e ridurre al minimo i livelli di decisione, perché non è possibile che un imprenditore, per fare una cosa, debba passare per 28 procedure diverse».
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SANITA’ LOMBARDA ECCELLENTE. Rispondendo a una domanda sul rapporto tra pubblico e privato nella sanità lombarda (qui il video), Maroni ha detto di voler «preservare e sviluppare quanto è stato fatto in questi anni dalla Regione Lombardia, «perché credo che sia un livello di eccellenza». Ci sono stati errori? «Certamente sì». Non tutto è andato liscio? «Certamente sì». Ma, ha detto Maroni, «il sistema in sé funziona. Non sono per la pubblicizzazione estrema. Il privato nel settore sanitario ha dei compiti e delle risorse che il pubblico non ha. Riesce a fare le cose meglio del pubblico e con meno costi. Il pubblico deve garantire a tutti dei livelli essenziali e nei tempi necessari». Maroni vuole salvaguardare la sanità lombarda perché è «un’eccellenza non solo in Italia ma anche in Europa»
IL BUONO SCUOLA. Infine, rispondendo a una domanda sul buono scuola, il segretario leghista ne ha assicurato il «rifinanziamento e il rafforzamento». L’esperienza della Regione Lombardia non va solo mantenuta ma intensificata: «Perché ritengo che la famiglia e anche i genitori abbiano il diritto ma anche il dovere di mandare i propri figli nella scuola che vogliono. La scelta della scuola deve essere piena, totale e libera e non condizionata dalla questione economica. Io devo poter mandare i miei figli dove voglio». E le risorse, i soldi? «Ci sono poche cose più importanti di questa – ha detto Maroni -; qui si investe sul futuro della società lombarda».
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3 commenti
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mi piace ….mi piace sempre di più…questo maroni che dice all’imprenditore “falla e se mi racconti una balla ti faccio un mazzo così!!” …quasi quasi vorrei essere un imprenditore per raccontare una balla a maroni che poi mi fa un mazzo così…che barbaro sognante che è maroni…che scopa padana che è maroni…dopo vent’anni di firmigoni voglio proprio un maroni così padano 😉 W il maroni W la padania W la mostarda che ci sta bene col padano