I romagnoli sono a nove punti dalla salvezza. Ancora abbordabile, per carità, ma difficile. Soprattutto per il gioco contratto che mostra il Cesena, illuminato solo da alcuni colpi intelligenti di Iaquinta. Anche il Chievo, con i suoi titolari, fa vedere poco. Ma Moscardelli, entrato nel secondo tempo, fa la differenza. È il gol dell’ex as firmare la vittoria di misura veronese e a condannare il Cesena.
Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994
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