Il fiuto di Di Martino per le partite truccate in serie A. Colleziona anche tu le figurine dei calciatori intercettati. E c'è un grande novità: Celentano scrive al Fatto quotidiano. Le orazioni dai giornali di oggi
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La Repubblica denuncia: dossieraggio contro papa Alessandro VI. Italo Bocchino e sua moglie si parlano attraverso giornali e tv. Ilvo Diamanti ha nostalgia dell'Urss e Napolitano canta Joan Baez. Le orazioni dai quotidiani di oggi
Le metafore erotico-zoologiche di Giovanni Stella, ad della tv di Telecom. I prossimi investimenti di Carlo De Benedetti. La morale sessuale abolita tout court dal Fatto quotidiano. Le orazioni di oggi
All'Hangar Bicocca di Milano la nuova installazione site specific dell'artista Surasi Kusolwong. Un invito a riflette sullo stato di salute del nostro pianeta e sul modo di vivere di milioni di esseri umani
La Repubblica racconta il dramma dei nudisti della Bassona. Per Anna Finocchiaro il referendum non è politico, anzi sì. Vasco Rossi dà consigli utili a tutti. Il nuovo libro di Eugenio Scalfari sull'eros suscita grande curiosità nell'Unità. Queste e altre orazioni dai quotidiani di oggi
Siamo in attesa come quegli anziani avventori di una stazione deserta
Adriano Celentano mette la sua faccia sul referendum. De Magistris stempera le posizioni più estreme. I punti di riferimento secondo Gad Lerner. Le minacce del Fatto quotidiano. Queste e altre orazioni dai quotidiani di oggi
L'Unità estasiata dal copricapo berlusconiano sfoggiato del nuovo sindaco di Napoli. Silvio ha fatto un'ottima campagna elettorale. Forse non lo sapevate ma Gheddafi deve andarsene. Attenzione scoop: il Corriere della Sera esce dall'ascensore. Le orazioni dai quotidiani di oggi
I dirigenti del centrosinistra non devono aprire bocca. Prodi festeggia con Bersani il ritorno all'Ulivo. Anche il Terzo polo fa festa. Sandro Bondi fa i complimenti a Silvio Berlusconi. Queste e altre orazioni dai quotidiani di oggi
Giuliano Pisapia introdurrà il Registro delle unioni civili se verrà eletto e cercherà di rendere Milano più gay-friendly e più islamic-friendly. Perché? Una società coesa ha meno bisogno dell'intervento dello Stato; una società debole e frammentata ne ha un bisogno disperato