Via al Festival di Venezia, tra polemiche e lustrini

Di Paola D'Antuono
31 Agosto 2011
Al via stasera la 68esima edizione del Festival di Venezia. Atteso George Clooney per il primo red carpet della Mostra. Ma le polemiche sono già iniziate: la stampa ha bocciato senza esitazioni Ezio Greggio e la sua commedia Box Office 3D, film di pre-apertura della manifestazione

Ufficialmente il via lo darà stasera il divo Clooney percorrendo l’atteso red carpet della 68esima Mostra d’arte cinematografica di Venezia. Ma, a poche ore di distanza dalla prima proiezione per il pubblico, al Lido sembra già essere successo di tutto. Stamattina quotidiani e siti specializzati si sono scatenati sul film di pre-apertura, presentato ieri sera: Box Office 3D, film di e con Ezio Greggio. Certo, fa effetto vedere sul tappeto rosso del maggiore festival italiano un comico il cui nome non è mai stato legato al cinema nel senso più aulico del termine. Accanto a lui Giulia Wurth e Anna Falchi di rosso vestita, a loro agio nel ruolo di accompagnatrici del regista e produttore nonché protagoniste del film. I critici hanno urlato allo scandalo: la pellicola è brutta, volgare, scontata, una presa in giro dei blockbuster americani di cui sinceramente non sentivamo il bisogno, due ore di brutto e faticoso intrattenimento filmico, difficile arrivare sino alla fine. Paolo Mereghetti sul Corriere della Sera ha parlato di diffuso “imbarazzo” alla fine della proiezione definendo il cinema “decisamente un’altra cosa” e trova conforto nelle parole della collega di Repubblica, Arianna Finos che ha definito “spiazzante” la scelta di Marco Müller di pre-aprire la mostra con il film di Greggio.

 

Qualcuno pensa a pressioni dall’alto (Greggio è uno storico volto dell’azienda Mediaset) ma il comico prende le distanze dalle polemiche e si dice onorato di essere a Venezia e assolutamente privo di raccomandazioni. La verità più plausibilmente sarà da ricercarsi nella volontà da parte dell’organizzazione di mostrare la bellezza della Sala Grande in versione restaurata, con qualche posto in più e notevoli migliorie  tecniche apprezzabili al meglio solo con un film 3D (meglio ancora se il primo film italiano con tecnologia tridimensionale). Polemiche a parte, il glamour è sbarcato al Lido: la madrina Vittoria Puccini si è concessa generosamente ai flash dei fotografi, emozionata e felice come da copione. Stasera toccherà a lei presentare il film di George Clooney (applauditissimo stamattina alla presentazione per la stampa) e leggere il discorso d’apertura (che pare abbia scritto di suo pugno). Nulla è trapelato sul suo look, anche perché la bellissima attrice si è detta ancora indecisa e sembra proprio che scioglierà le riserve solo a ridosso della cerimonia. Il red carpet di questa sera promette scintille, il film di Clooney anche. Signori, che lo spettacolo abbia finalmente inizio.

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