Aereo abbattuto, il consiglio di sicurezza Onu: «Chiediamo un’indagine scrupolosa e indipendente»

Di Chiara Rizzo
18 Luglio 2014
Ban Ki-moon ha confermato che è «credibile l'ipotesi di un sofisticato missile terra-aria». Kiev assicura che l'esercito nell'oriente non è dotato di armamenti del genere. Intanto sono stati recuperati 181 corpi

Il Consiglio di sicurezza dell’Onu, che si è riunito oggi dalle 15 ora italiana sulla vicenda del Boeing malesiano abbattuto da un missile, ha chiesto un’ «indagine internazionale completa, scrupolosa e indipendente». Il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon ha dichiarato che è «credibile» che ad abbattere l’aereo provocando la morte di 298 persone a bordo sia stato «un sofisticato missile terra-aria». L’Onu ha anche deciso di inviare nei prossimi giorni a Mosca e a Kiev il responsabile degli affari politici Jeffrey Feltman. L’annuncio arriva poche ore dopo la richiesta di colloqui per la pace avanzata da Putin.

GLI INVIATI DELL’OCSE. Nelle vicinanze di Donetsk, sul luogo del disastro, è intanto arrivato il gruppo di investigatori inviati dall’Organizzazione per lo sviluppo e la cooperazione europea, l’Ocse. Anche l’Organizzazione internazionale dell’aviazione civile Icao ha offerto al governo ucraino la propria disponibilità a partecipare all’inchiesta attraverso investigatori specializzati.

LE ACCUSE. Anche al Consiglio di sicurezza, il rappresentante degli Stati Uniti all’Onu ha accusato la Russia, convinto dell’ipotesi che l’aereo sia stato abbattuto da un missile lanciato dai separatisti filorussi con la copertura di Mosca: secondo Washington «Non si può escludere assistenza tecnica da parte di personale russo per gestire i sistemi» di comando dei missili e dei radar. Kiev invece ha escluso la propria responsabilità spiegando che l’esercito nelle regioni orientali ha a disposizione missili anti-aereo, che risultano tutti ancora nell’arsenale centrale.

LA RICERCA DEI CORPI. Intanto i soccorritori continuano le ricerche nella vasta area coperta per chilometri dai detriti dell’aereo. Fino ad ora sono stati recuperati solo 181 corpi. A bordo viaggiavano 298 passeggeri, compresi i 15 membri dell’equipaggio, e tra i morti ci sono anche 80 bambini. Sono morti 154 olandesi, 43 malesi, 27 australiani, 12 indonesiani, 9 inglesi, 4 tedeschi, 4 belgi, 3 filippini, 1 canadese: si indaga ancora sulla nazionalità di 41 passeggeri, e anche se Washington ha spiegato di non sapere ancora se ci fossero anche propri cittadini a bordo, sembra che sul volo viaggiassero anche 23 statunitensi.

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