Farsi gli affari degli altri su Facebook genera infelicità e invidia, sai che novità

Di Paola D'Antuono
23 Gennaio 2013
Una ricerca tedesca dimostra che gli utenti che bazzicano più tempo sul social network provano invidia per la vita dei loro amici. Forse farebbero meglio a spegnere il computer e uscire di casa

Giorni che passano, ricerche che spuntano. L’ultima, di matrice tedesca, si è concentrata sugli effetti di Facebook sugli utenti. Nulla di buono sotto il sole: le persone che usano il social network blu provano invidia nei confronti dei loro amici e sono quindi portati all’infelicità. I sentimenti negativi sono soprattutto appannaggio di tutti gli utenti che passano la maggior parte della loro giornata a spulciare i diari degli altri.

BELLA SCOPERTA. Facebook a parte, la vita di queste persone non dev’essere molto ricca e attiva se per passare il tempo hanno bisogno di farsi gli affari dei loro amici virtuali. Logico che vedere la compagna bruttina delle medie trasformarsi in cigno e sposare un uomo bellissimo può generare una punta di invidia, così come sfogliare le foto del matrimonio dell’ex fidanzato può scatenare lacrime copiose da spargere su tablet, smartphone, iPad, iPhone e pc di vecchia generazione.

CONSIGLI. Come dicevano le nostre nonne? «Guarda sempre il bicchiere mezzo pieno, non mezzo vuoto», che tradotto per i profili Facebook vuol dire evitare di farsi del male e ingrossarsi il fegato sulle foto della nostra ex migliore amica diventata improvvisamente sorella gemella di Miss America. Piuttosto sarebbe utile riallacciare vecchi rapporti, utilizzare le pagine fan scovare posti nuovi in città per mangiare una pizza, leggere un libro, comprare un abito carino, eliminare le amicizie che non sono tali. Insomma, sfruttare il vero lato social della faccenda perché per soffrire c’è sempre tempo, ma che tristezza farlo davanti a computer.

 

@paoladant

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