
“12-to-Many” Il modello di rete di imprese che collega il bosco al mercato

Il prossimo 7 ottobre 2014 a Venezia, in occasione del secondo Salone delle Micro e Piccole Imprese, Samuele Giacometti presenterà “12-to-Many”, il modello da cui ha tratto origine la prima rete di imprese in Italia della filiera foresta-legno “12/IT-01-01”. Obiettivo delle nove “microimprese” firmatarie del contratto di rete è quello di produrre e proporre al mercato nazionale ed internazionale prodotti di legno con un elevato impatto socio-economico ed un bassissimo impatto ambientale. Sullo sfondo, un obiettivo più vasto e ambizioso: muovere dalle risorse ambientali e umane locali per creare nuova ricchezza utile alla collettività, contro un’acritica globalizzazione del mercato e nel pieno rispetto della vita. Presente e futura. Il teatro i cui operano i “Nodi” della rete è quello affascinante delle dolomiti friulane in Alta-Carnia fra la Val Pesarina, Sauris e Paularo tutti paesi in provincia di Udine posizionati fra i 700 ed i 1400 m sul livello del mare.
Tutto ciò nasce dal desiderio di Samuele Giacometti (Fabriano, 1970) di vivere con la sua famiglia in una casa di legno. Ma procediamo con ordine.
Samuele, laureatosi in Ingegneria Meccanica e sposatosi a Bologna, per dieci anni sviluppa e industrializza prodotti per piccole e medie imprese.
Nell’agosto 2005 si trasferisce per lavoro in Val Pesarina, rimanendo affascinato dai boschi di quelle terre vertiginose ed aeree.
Nell’estate del 2007 il suo sogno di andare a vivere con la famiglia in una casa di legno inizia a prendere la forma di un progetto attraverso la domanda: “Che cosa è per me il legno?”
Dal 2010 vive a Prato Carnico con la moglie e i tre figli nella Casa di Legno EcoSostenibile.
Nel 2011 pubblica “Come ho costruito la mia casa di legno” (Compagnia delle Foreste 2011), dove narra l’esperienza progettuale e realizzativa della Casa di Legno Ecosostenibile e mette a punto il Metodo SaDiLegno® incentrato sulla tracciabilità della filiera di trasformazione del legno da bosco a casa, complementi e componenti di arredo e bio-massa. Tutto svolto all’interno di un anello con raggio di 12 km.
Nel 2012 il metodo da lui formalizzato viene presentato come esempio di reale sostenibilità a Rio de Janeiro nell’ambito di RIO+20 dal PEFC International, che verrà presentato anche dal PEFC Italia come Best Practice International a Kuala Lumpur, in Malesia, durante i lavori della 18a Assemblea Generale del PEFC Internazionale del 13 novembre 2013.
Il 21 dicembre 2012 fonda SaDiLegno, impresa impegnata nella promozione ed organizzazione delle Esperienze Formative SaDiLegno.
Nel 2013 vende per primo in Italia i crediti di carbonio di CO2 Carbomark da prodotti legnosi e mette a punto il Modello di Rete di Imprese 12-to-Many, fondativo della prima rete di imprese in Italia della filiera foresta legno in Alta Carnia, progetto cofinanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e patrocinato dall’INEA, dalla Comunità Montana della Carnia e dal PEFC Italia.
Il 18 novembre 2013 la Camera di Commercio di Udine gli conferisce il Premio Friuli Future Forum per il significativo ed innovativo percorso aziendale intrapreso con SaDiLegno.
Il 9 aprile 2014, le imprese SaDiLegno (Prato Carnico in Val Pesarina; promozione/formazione), Vivere nel Legno dei fratelli Petris (Sauris; Carpenteria), Legnostile dei Fratelli Plozzer (Sauris; Complementi e componenti di arredo), FratelliLeita (Paularo; restauro e produzione di strumenti musicali), Segheria di Gaetano Schneider (Sauris), Luciano Cleva (Prato Carnico; Utilizzazione boschiva), Ultima di Verio Solari (Prato Carnico; Utilizzazione boschiva + proprietario di bosco), Giulio Agostinis (Ovaro (UD); Lavorazione artistica di pietra e legno) e la Segheria Timeus (Ovaro) firmano il primo contratto di Rete d’Impresa in Italia della Filiera Foresta-Legno, dando così vita alla Rete di Imprese 12-to-Many (12/IT-01-01).
L’11 aprile 2014 è chiamato ad illustrare il viaggio da SaDiLegno a 12-to-Many al convegno torinese “Le Reti di Imprese filiera foresta-legno. Opportunità imprenditoriale per la montagna”, atto di nascita del progetto Rete d’Impresa Woods NexTo-U promosso dal network CasaClima Piemonte e Valle d’Aosta, decisi ad estendere alle Alpi occidentali italiane il Modello 12-to-Many. Il risultato del progetto è che entro la fine dell’anno alcune micro imprese piemontesi firmeranno il secondo contratto di rete di imprese 12-to-Many (12/IT-01-02). Ecco quindi svelato anche il significato del codice: 12= Modello di Rete 12-to-Many, IT = Nazione Italia, 01 = Materia prima Legno, 01 la rete d’impresa numero 1. Tutto ciò per rendere evidente il fatto che quanto proposto sulla filiera foresta legno potrà essere proposto anche ad altre filiere caratterizzate da altre materie prime e da tutti quei saperi, capaci di trasformale, di cui l’Italia è ancora ricca. Dalla vendita di un prodotto alla vendita della storia che ne racconta la sua realizzazione partendo da una materia prima locale. Questa è la sfida che si vuole condividere.
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