ELIO. Ma ci sono sopratutto loro, gli Elio e Le Storie Tese, che tornano sul palco sanremese come concorrenti a diciassette anni dalla prima partecipazione con la La terra dei cachi, canzone solo all’apparenza demenziale che raccontava un’Italia fatta di malasanità, politici corrotti e italiani tutti pizza e calcio. Sempre in testa dalla prima puntata, alla fine arrivarono secondi a causa di presunti brogli smascherati dai carabinieri. Ma il dado era ormai tratto, il successo della band da quel momento in poi è stato inarrestabile. Grazie anche alle performance sanremesi, talmente belle e particolari da meritarsi il plauso della platea dell’Ariston, generalmente ingessatissima.
VELOCISSIMA. Elio che canta con un braccio finto o l’esibizione con la band vestita da Rockets sono chicche televisive imperdibili su Youtube. Ma l’esibizione sicuramente più riuscita è la versione di un minuto dell’intera canzone. In quell’edizione, infatti, i cantanti preparavano anche una versione ridotta del pezzo di circa sessanta secondo. Elio e le Storie Tese andarono oltre, presentando La terra dei cachi in versione accelerata, in modo da essere perfettamente condensata in 55 secondi cronometrati. Un successo. Ora, sedici anni di successi dopo, gli Elii tornano all’Ariston con due canzoni, come previsto dal nuovo regolamento, La canzone monotona e Dannati forever. Il divertimento sta per tornare dopo anni nella città dei fiori.