Albert Camus nasce a Mondovì (Algeria) nel 1913. Suo padre, di origine alsaziana, muore nella battaglia della Marna nel 1914. Sua madre, di origine andalusa, avraà tutto il peso della sua educazione. Studia in condizioni economiche difficili, lavorando come attore e giornalista. Dal 1940 è a Parigi e partecipa alla resistenza. Si afferma nel 1942 col romanzo “Lo Straniero” e il saggio “Il mito di Sisifo”; raggiunge vasta rinomanza con una seconda opera narrativa, “La Peste” e una serie di lavori teatrali (“Caligola”, “Stato d’assedio”, “I Giusti”). Del 1951 è il saggio “L’uomo in rivolta”, al quale seguono altri lavori teatrali e “L’esilio e il regno”, edito nel 1957. Nello stesso anno ottiene il Nobel per la letteratura. Muore nel 1960 in un incidente automobilistico.
Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994
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