In Francia c’è ormai un clima da guerra civile, sia dentro che fuori all’Assemblea nazionale. Il partito socialista di Francois Hollande ha deciso di anticipare ancora l’approvazione della legge sul matrimonio e adozione gay, facendo rinunciare i suoi deputati al diritto di parola per respingere gli emendamenti del principale partito di opposizione, l’Ump, più velocemente. E mentre i politici discutono, fuori dalla Camera scendono in strada i francesi, che per il terzo giorno consecutivo con la Manif Pour Tous sono sfilati per le vie di Parigi.
«ASSASSINATE I BAMBINI». All’Assemblea nazionale, ieri i toni si sono alzati. Philippe Cochet (Ump) ha dichiarato con parole di fuoco: «Quello che voi [socialisti] state per fare è creare un buco che non si riempirà più se la legge passa. È una ignominia. Voi state assassinando i bambini!». Qualche ora dopo, si è scusato per avere usato parole troppo forti. Dall’altro lato, mentre un deputato dell’Ump stava parlando della famiglia composta «da padre, madre e figli», un socialista ha aggiunto con ironia e disprezzo: «E il cane!». Anche in questo caso bufera, ma il socialista non si è scusato.
FRANCESI IN PIAZZA. Il clima è teso anche fuori dal Parlamento. Seimila persone convogliate dalla Manif Pour Tous hanno manifestato contro il governo chiedendo il ritiro della legge e un referendum, al grido di «Hollande non vogliamo la tua legge!». Arrivati intorno alle 21 davanti al Parlamento, hanno intonato la Marsigliese. Partita alle 19, la manifestazione è finita alle 21.40, visto che l’autorizzazione è stata concessa dal Ministro degli Interni fino alle 22. La manifestazione è stata pacifica, come le altre. Dopo la conclusione della manifestazione, la polizia si è scontrata con alcuni gruppi di giovani di estrema destra, estranei alla Manif Pour Tous.
TEMPI ACCELERATI. In un clima esasperato Hollande ha parlato di «atti violenti inaccettabili» ma accelerando ancora i tempi rispetto alla precedente anticipazione, ha contribuito ad alzare ancora una volta la tensione. Salvo sorprese dell’ultima ora, il matrimonio e l’adozione gay in Francia dovrebbero essere legali già martedì o mercoledì.