Il 20 febbraio compie 108 anni. È la veneranda età raggiunta da suor Candida Bellotti, al secolo Alma, la religiosa più anziana del mondo. Camilliana, è nata a Quinzano (Verona) il 20 febbraio 1907 e ha passato la sua vita tra gli ammalati che, come infermiera, ha seguito fino all’età di 93 anni.
«FA TUTTO LUI». L’anno scorso per il suo compleanno ha incontrato papa Francesco assistendo alla Messa a casa Santa Marta. Fu in quell’occasione che raccontò che «in più di 80 anni di vita religiosa non mi sono mai pentita della mia scelta, nemmeno un minuto, nemmeno un momento. In tutta la mia vita ho sempre pensato: dove il Signore mi mette, quello è il posto giusto per me. Solo chi prova la felicità di accostarsi al Signore può capire quanto è abbondante il suo amore per noi, e quanta serenità lascia nel cuore. La mia preghiera preferita? Il Santo Rosario. Ma c’è anche un’altra preghiera che ripeto spesso durante la giornata. Recita così: Signore, ti lodo, ti adoro e ti ringrazio, per il tuo amore e la tua misericordia». E a chi le chiedeva il segreto di una così straordinaria longevità, suor Candida ha risposto con un gesto e poi con le parole: ha puntato l’indice verso il cielo dicendo: «Fa tutto Lui, io mi limito a ringraziarlo» e a rimanere «dove l’obbedienza mi ha mandato».
LA SUA VITA. Figlia di un ciabattino e una casalinga, entrò nell’Istituto delle Ministre degli Infermi di Lucca il 5 gennaio del 1931, prendendo i voti il 16 luglio del 1932. Ha lavorato in diversi luoghi d’Italia, da Forte dei Marmi a Roma, da Torino a Camaiore a Viareggio. Dal 2000, cioè da quando ha compiuto 93 anni, è a riposo a Lucca. Ancora oggi lucidissima, mantiene un carattere gioioso e, per la sua età, dinamico: ogni mattina si sveglia all’alba, riordina la stanza e partecipa alla Messa delle 5.00.